Differenza tra Centocchio e Anagallide
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Titolo
Differenza tra Centocchio e Anagallide
Descrizione
La Stellaria media è della famiglia delle Caryophyllaceae, la Lysimachia arvensis (prima Anagallis arvensis) delle Primulaceae.
Tre cose sono da notare, prima della fioritura, per distinguerle:
- IL PICCIOLO
- IL FUSTO
- PARTE POSTERIORE DELLE FOGLIE
IL PICCIOLO: è presente solo nelle foglie di Stellaria perché in Lysimachia arvensis (ma anche in altre Lysimachia subsp.) le foglie sono sessili. A volte in Stellaria media il picciolo manca nelle foglie superiori ma è sempre presente in quelle inferiori.
SEZIONE DEL FUSTO: circolare in Stellaria media, quadrangolare in Lysimachia arvensis.
PARTE POSTERIORE FOGLIE: in Lysimachia arvensis sono presenti piccolissimi puntini bruni.
Il fiore, come dicevo all'inizio, è molto diverso nelle due specie, ma dato che il periodo di raccolta è prima della fioritura vi ho dato degli indizi per riconoscerle prima che fioriscano.
#lanaturainsegnaaosservare
ATTENZIONE! Due sono le cose fondamentali da sapere. Per prima cosa come sottolineato nello studio del 2020 Genetic diversity and population structure of endangered plant species Anagallis foemina Mill. [ Lysimachia foemina (Mill.) U. Manns & Anderb.]
Ewa Kwiecińska-Poppe et al. Physiol Mol Biol Plants. 2020 Aug.
Lysimachia foemina (Anagallis foemina), una specie di Lysimachia, è ormai riconosciuta come specie molto rara e minacciata in molti paesi europei. La rara presenza di questa specie è associata alla specificità degli habitat in cui è presente. Quindi non è assolutamente da raccogliere! In molte regioni lungimiranti è ormai inserita nelle liste rosse. Ad esempio è inserita nella lista rossa della flora vascolare del Parco Regionale dei Colli Euganei.
Seconda cosa le Lysimachia subsp non sono velenose (come ho sentito dire anche da foragers 🤦🏻) ma hanno una lieve tossicità che può manifestarsi solo per ingestione di quantità veramente elevate. Ma le loro proprietà superano di gran lunga la lieve tossicità. Comunque essendo sempre più rare, il problema non si porrà! Perché tanto non la potete raccogliere 😉
La quantificazione polifenolica HPLC-PDA ha rivelato la presenza in Lysimachia arvensis di composti importanti tra cui catechina, acido gallico, acido clorogenico e acido ferulico, mentre 34 diversi metaboliti secondari sono stati provvisoriamente identificati da UHPLC-MS di entrambi gli estratti DCM. Tutti gli estratti hanno mostrato una moderata attività di tirosinasi e una debole attività di inibizione dell'amilasi.
Dall'estratto etanolico di Lysimachia arvensis sono stati isolati sei composti. Questi composti sono stati identificati come triacontanolo, beta-sitosterolo, glicerolo monopalmitato, acido succinico, glicosidi flavonolici e hitrite alla data dei test mp, IR, MS e 1HNMR.
Gli estratti di Lysimachia subsp. sono una fonte naturale di antiossidanti bioattivi, inibitori enzimatici e agenti antitumorali, non solo, tradizionalmente sono sempre stati considerati con notevoli proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie, riscontrate poi negli studi.
Vedi gli studi:
Triterpenoid glycosides from Anagallis arvensis
Author links open overlay panelNoboruShojiAkemiUmeyamaKazukoYoshikawaShigenobuArihara
Faculty of Pharmaceutical Sciences Tokushima Bunri University, Tokushima 770, Japan
Received 16 March 1994, Available online 10 May 2001.
Antifungal activity and cytotoxicity of extracts and triterpenoid saponins obtained from the aerial parts of Anagallis arvensis L
José R Soberón et al. J Ethnopharmacol. 2017.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28389355/
Therapeutic propensities, phytochemical composition, and toxicological evaluation of Anagallis arvensis (L.): A wild edible medicinal food plant
Hammad Saleem et al. Food Res Int. 2020 Nov.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33233230/
Pharmacological properties of Anagallis arvensis L. ("scarlet pimpernel") and Anagallis foemina Mill. ("blue pimpernel") traditionally used as wound healing remedies in Navarra (Spain)
Víctor López et al. J Ethnopharmacol. 2011.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21237261/
Investigation of phytochemical composition and enzyme inhibitory potential of Anagallis arvensis L
Hammad Saleem et al. Nat Prod Res. 2022 Jul.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33550873/
© Copyright Associazione capra&cavoli, condividi non copiare.
Tre cose sono da notare, prima della fioritura, per distinguerle:
- IL PICCIOLO
- IL FUSTO
- PARTE POSTERIORE DELLE FOGLIE
IL PICCIOLO: è presente solo nelle foglie di Stellaria perché in Lysimachia arvensis (ma anche in altre Lysimachia subsp.) le foglie sono sessili. A volte in Stellaria media il picciolo manca nelle foglie superiori ma è sempre presente in quelle inferiori.
SEZIONE DEL FUSTO: circolare in Stellaria media, quadrangolare in Lysimachia arvensis.
PARTE POSTERIORE FOGLIE: in Lysimachia arvensis sono presenti piccolissimi puntini bruni.
Il fiore, come dicevo all'inizio, è molto diverso nelle due specie, ma dato che il periodo di raccolta è prima della fioritura vi ho dato degli indizi per riconoscerle prima che fioriscano.
#lanaturainsegnaaosservare
ATTENZIONE! Due sono le cose fondamentali da sapere. Per prima cosa come sottolineato nello studio del 2020 Genetic diversity and population structure of endangered plant species Anagallis foemina Mill. [ Lysimachia foemina (Mill.) U. Manns & Anderb.]
Ewa Kwiecińska-Poppe et al. Physiol Mol Biol Plants. 2020 Aug.
Lysimachia foemina (Anagallis foemina), una specie di Lysimachia, è ormai riconosciuta come specie molto rara e minacciata in molti paesi europei. La rara presenza di questa specie è associata alla specificità degli habitat in cui è presente. Quindi non è assolutamente da raccogliere! In molte regioni lungimiranti è ormai inserita nelle liste rosse. Ad esempio è inserita nella lista rossa della flora vascolare del Parco Regionale dei Colli Euganei.
Seconda cosa le Lysimachia subsp non sono velenose (come ho sentito dire anche da foragers 🤦🏻) ma hanno una lieve tossicità che può manifestarsi solo per ingestione di quantità veramente elevate. Ma le loro proprietà superano di gran lunga la lieve tossicità. Comunque essendo sempre più rare, il problema non si porrà! Perché tanto non la potete raccogliere 😉
La quantificazione polifenolica HPLC-PDA ha rivelato la presenza in Lysimachia arvensis di composti importanti tra cui catechina, acido gallico, acido clorogenico e acido ferulico, mentre 34 diversi metaboliti secondari sono stati provvisoriamente identificati da UHPLC-MS di entrambi gli estratti DCM. Tutti gli estratti hanno mostrato una moderata attività di tirosinasi e una debole attività di inibizione dell'amilasi.
Dall'estratto etanolico di Lysimachia arvensis sono stati isolati sei composti. Questi composti sono stati identificati come triacontanolo, beta-sitosterolo, glicerolo monopalmitato, acido succinico, glicosidi flavonolici e hitrite alla data dei test mp, IR, MS e 1HNMR.
Gli estratti di Lysimachia subsp. sono una fonte naturale di antiossidanti bioattivi, inibitori enzimatici e agenti antitumorali, non solo, tradizionalmente sono sempre stati considerati con notevoli proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie, riscontrate poi negli studi.
Vedi gli studi:
Triterpenoid glycosides from Anagallis arvensis
Author links open overlay panelNoboruShojiAkemiUmeyamaKazukoYoshikawaShigenobuArihara
Faculty of Pharmaceutical Sciences Tokushima Bunri University, Tokushima 770, Japan
Received 16 March 1994, Available online 10 May 2001.
Antifungal activity and cytotoxicity of extracts and triterpenoid saponins obtained from the aerial parts of Anagallis arvensis L
José R Soberón et al. J Ethnopharmacol. 2017.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28389355/
Therapeutic propensities, phytochemical composition, and toxicological evaluation of Anagallis arvensis (L.): A wild edible medicinal food plant
Hammad Saleem et al. Food Res Int. 2020 Nov.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33233230/
Pharmacological properties of Anagallis arvensis L. ("scarlet pimpernel") and Anagallis foemina Mill. ("blue pimpernel") traditionally used as wound healing remedies in Navarra (Spain)
Víctor López et al. J Ethnopharmacol. 2011.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21237261/
Investigation of phytochemical composition and enzyme inhibitory potential of Anagallis arvensis L
Hammad Saleem et al. Nat Prod Res. 2022 Jul.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33550873/
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