Gnocchi, zucca e barbarea
Contenuto
Titolo
Gnocchi, zucca e barbarea
Descrizione
800 g di zucca;
200 g di patate;
200 g di Barbarea vulgaris (rosette basali);
300 g di farina di farro integrale;
2 cucchiaini rasi di sale fino.
Tagliate la zucca, svuotatela dei semi, fatela a fette spesse circa due cm, facendo attenzione che le fette siano tutte di altezza uniforme, altrimenti, nel forno, le estremità più sottili rischieranno di bruciare. Privatele della buccia, mettetele su una teglia ricoperta da carta forno e fatele cuocere in forno a 180 °C per 15-20 minuti. Quando le fette cominceranno a scurirsi, aprite il forno e, con una pinza, giratele tutte. Fate cuocere ancora 5 minuti circa. Quando saranno morbide, sfornatele e lasciatele raffreddare.
Sbucciate le patate (circa 4), tagliatele in pezzi e mettetele a cuocere al vapore per 30 minuti. Quindi ponetele in una ciotola a raffreddare.
Lavate la Barbarea vulgaris (ho scelto la Barbarea vulgaris perché è una Brassicaceae, quindi è particolarmente benefica, ed è molto amara, quindi si sposa particolarmente bene con la zucca. Però ovviamente potete utilizzare anche altre erbe). Fatela cuocere al vapore per 5 minuti. Toglietela dalla vaporiera e tagliatela, con la mezzaluna, in pezzi molto piccoli.
Con lo schiacciapatate schiacciate sia la zucca che le patate. Aggiungete, nella ciotola con zucca e patate schiacciate, la barbarea, la farina e il sale e impastate. Aggiungete, eventualmente, ancora farina fino a raggiungere la consistenza desiderata. Fate dei bisciolini e ricavate degli gnocchi di due cm circa. Fate bollire gli gnocchi in acqua bollente salata. Quando verranno a galla scolateli, conditeli con burro fuso, salvia, parmigiano e fiori di calendula.
La zucca vi consiglio di farla al forno e non al vapore perché al vapore rimane troppo umida e l'impasto rischia di rimanere troppo morbido.
Ho scelto la farina di farro integrale perché è amara e contrasta il dolce della zucca. Ovviamente potete modificare la ricetta in base ai vostri gusti, anche se sinceramente così escono degli gnocchi spettacolari.
© Copyright Associazione capra&cavoli, condividi non copiare.
200 g di patate;
200 g di Barbarea vulgaris (rosette basali);
300 g di farina di farro integrale;
2 cucchiaini rasi di sale fino.
Tagliate la zucca, svuotatela dei semi, fatela a fette spesse circa due cm, facendo attenzione che le fette siano tutte di altezza uniforme, altrimenti, nel forno, le estremità più sottili rischieranno di bruciare. Privatele della buccia, mettetele su una teglia ricoperta da carta forno e fatele cuocere in forno a 180 °C per 15-20 minuti. Quando le fette cominceranno a scurirsi, aprite il forno e, con una pinza, giratele tutte. Fate cuocere ancora 5 minuti circa. Quando saranno morbide, sfornatele e lasciatele raffreddare.
Sbucciate le patate (circa 4), tagliatele in pezzi e mettetele a cuocere al vapore per 30 minuti. Quindi ponetele in una ciotola a raffreddare.
Lavate la Barbarea vulgaris (ho scelto la Barbarea vulgaris perché è una Brassicaceae, quindi è particolarmente benefica, ed è molto amara, quindi si sposa particolarmente bene con la zucca. Però ovviamente potete utilizzare anche altre erbe). Fatela cuocere al vapore per 5 minuti. Toglietela dalla vaporiera e tagliatela, con la mezzaluna, in pezzi molto piccoli.
Con lo schiacciapatate schiacciate sia la zucca che le patate. Aggiungete, nella ciotola con zucca e patate schiacciate, la barbarea, la farina e il sale e impastate. Aggiungete, eventualmente, ancora farina fino a raggiungere la consistenza desiderata. Fate dei bisciolini e ricavate degli gnocchi di due cm circa. Fate bollire gli gnocchi in acqua bollente salata. Quando verranno a galla scolateli, conditeli con burro fuso, salvia, parmigiano e fiori di calendula.
La zucca vi consiglio di farla al forno e non al vapore perché al vapore rimane troppo umida e l'impasto rischia di rimanere troppo morbido.
Ho scelto la farina di farro integrale perché è amara e contrasta il dolce della zucca. Ovviamente potete modificare la ricetta in base ai vostri gusti, anche se sinceramente così escono degli gnocchi spettacolari.
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