Vellutata di primavera

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Vellutata di primavera

Descrizione

Vi voglio proporre una ricetta molto versatile e molto buona, nonché semplice, una vera #capracavolata , per utilizzare le erbe spontanee che trovate in questo periodo!
Cominciate raccogliendo uno scolapasta (circa 250/300 g) di erbe spontanee. Io ho raccolto due rosette basali di Cardamine hirsuta (billeri), due di Papaver rhoeas (rosolaccio o papavero), due di Sonchus asper (grespino spinoso o sivone) e due di Capsella bursa pastoris (borsapastore). Lasciate in ammollo le erbe in una ciotola d'acqua per un'ora (perché erano molto sporche di terra, se non lo sono non serve) e sciacquatele brevemente.
Fate soffriggere in un goccio di olio e acqua due cipollotti tritati finemente (io uso anche la loro parte verde).
Quando i cipollotti sono molto morbidi aggiungete 4 patate pelate e fatte a pezzettini. Fate insaporire per 10 minuti. Aggiungete le erbe tritate grossolanamente al coltello, aggiungete poco sale e fatele appassire per almeno 5 minuti mescolando spesso. Aggiungete del brodo o dell'acqua calda e fate cuocere 10 minuti. Frullate col minipimer, aggiustate, se necessario, di sale e servite con un goccio di olio extravergine di oliva. Il colore è un verde scuro, capisco che non sia troppo invitante, ma vi assicuro che è sorprendentemente deliziosa! Provate per credere!
Viene buonissima anche utilizzando il piattello,le radicchielle, la lassana, il boccione minore e maggiore, l'ortica e la parietaria, la piantaggine, il caccialepre o con le aspraggini o le silene.
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