Che acetosella sei?

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Che acetosella sei?

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Le ACETOSELLE spontanee più diffuse in Italia sono: Oxalis acetosella, Oxalis articulata, Oxalis corniculata, Oxalis pes-caprae.
Sono tutte piante erbacee della famiglia delle Oxalidaceae molto affini per usi, proprietà e accortezze sull'utilizzo. Tutte sono caratterizzate dall'avere tre foglioline cuoriformi e questo aiuta a identificare il genere con facilità. Pur avendo foglie differenti, colpisce la forma della lamina uguale e quindi le differenze, pur essendoci, non vengono notate e queste sono conosciute da tutti come "il trifoglio con le foglie a cuore" pensando addirittura che siano solo un'unica specie. Eh no, se non volete star lì a notare le differenze delle foglie sappiate però che ognuna ha un fiore diverso!
1. Oxalis acetosella si trova principalmente in montagna, soprattutto nelle faggete, (fino ai 2000 m) ed è assente in Puglia e nelle isole: ha il fiore bianco con venature viola.
2. Oxalis articulata si distingue per il colore fucsia dei petali e si trova in tutta Italia fino ai 600 m.
3. Oxalis corniculata ha fiori piccoli e gialli ed è diffusa in tutta Italia. Spesso le foglie sono brune o violacee.
4. Oxalis pes-caprae è un'alloctona (esotica) invasiva originaria del Sud Africa che si è diffusa in tutto il Sud Italia, ha un fiore giallo più grande di quello di Oxalis corniculata e foglie grandi e di un bel verde brillante.
Le acetoselle si utilizzano rigorosamente crude per beneficiare dell'alto contenuto di vitamina C e delle proprietà disinfettanti, depurative e diuretiche. È ovviamente sempre meglio raccogliere e mangiare quelle invasive come la Oxalis pes-caprae e lasciare stare quelle più rare come Oxalis acetosella. Hanno un gusto acidulo e si usano in sostituzione di aceto o limone. È vero che contengono l'acido ossalico (e ricordo che 25 g sono letali per una persona di 65 kg) ma la percentuale di acido ossalico è dell'1% quindi per raggiungere anche la dose minima irritante dovreste mangiare kg e kg di acetosa: è più pericoloso (per il contenuto di acido ossalico) mangiare spinaci crudi, ma agli spinaci nessuno ci pensa mai, ovviamente! Ponete comunque più attenzione solo se soffrite di reumatismi, gotta, artriti o litiasi.
Per la loro particolare bellezza sono state selezionate in forme e colori particolari per le bordure dei giardini, anch'esse commestibili.
ATTENZIONE: la cosa si complica perché con il termine acetosella si intendono anche specie appartenenti al genere Rumex, in particolare Rumex acetosa e Rumex acetosella che sono della famiglia Polygonaceae.
Perché? Questo fenomeno avviene per diversi motivi. Il primo è un motivo linguistico, infatti per un fenomeno chiamato di "under differentation" uno stesso fitonimo può essere usato per specie diverse ma che hanno un sapore, proprietà o un utilizzo simile. Quindi con "cicoria" si intendono circa 20 specie diverse, stessa cosa con "asparago" e con "acetosella". In italiano col termine acetosella possiamo indicare le Oxalis ma anche Rumex acetosa o Rumex acetosella. Per questo i botanici non usano mai i nomi popolari: non perché se la tirano o vogliono fare i difficili (come mi è stato detto, anche se io effettivamente me la tiro ma solo perché sono una capra, sappiatelo! 😉) ma perché uno stesso termine popolare può essere utilizzato per piante diverse, mentre il termine botanico è unico per ogni specie ed è quindi l'unico che permette di capire con precisione a quale pianta ci stiamo riferendo.
Il secondo è un motivo fisiologico: il sapore acidulo è simile sia nelle Oxalis che in Rumex acetosa e R. acetosella. Non solo, anche l'utilizzo in cucina è simile e le accortezze: contengono tutte acidi ossalici quindi è bene non abusarne (abusarne vuol dire mangiarne kg, capiamoci). Bon. Adesso che sapete tutto sbizzarritevi a preparare una salsa verde buonissima da abbinare a pesce e uova se non siete vegani, tofu o ceci se lo siete.
Dato che sono in odore di Santità vi ho messo le foto di ognuna con il nome. Sono o no una capra adorabile? Ovviamente dopo questo articolo (bellissimo e chiarissimo) guai a voi se le confondete ancora 😜
Questo articolo è scritto da quella "antipatica che se la tira" Cecilia Tanghetti ©️ Associazione capraecavoli, condividete ma non copiate mi raccomando.

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