Essiccare erbette e fiorellini
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Titolo
Essiccare erbette e fiorellini
Descrizione
COME SI SECCANO ERBETTE E FIORELLINI
1. Dovete essere sicuri di ciò che raccogliete. Non raccogliete mai piante protette o rare.
2. Raccogliete lontano da strade (almeno un centinaio di metri), centri abitati e lontano da campi in cui siano stati utilizzati prodotti chimici e diserbanti.
3. È buona norma raccogliete una sola erba per volta o tenerle ben separate, divise per specie, per evitare che si mescolino e provocare malauguratamente eventuali reazioni allergiche in chi poi le utilizzerà.
4. I fiori e le erbe andrebbero raccolti nel loro tempo balsamico (che è il periodo in cui è ottimale la concentrazione di principi attivi, esistono tabelle precise, ovviamente dipende da cosa volete farne, e che principi attivi volete sfruttare); andrebbero recisi in tarda mattinata, in giornate di sole quando il fiore e il gambo sono perfettamente asciutti. Non deve esserci traccia di rugiada perché l’acqua rende difficile l’essiccamento e determina sviluppo di muffa.
Il fiore e il ramo devono essere perfetti, senza difetti, senza parassiti o funghi e con corolle aperte e fresche.
5. Utilizzate un cesto. Usando il cesto si evita che le droghe fresche appena raccolte possano schiacciarsi e incominciare a deteriorarsi, inoltre il passaggio dell'aria dà delicatamente inizio alla fase di essiccazione. Non solo, permetterete a tutti gli insetti raccolti insieme alle piante, di scappare facilmente.
6. Abbiate cura di non danneggiare il resto della pianta e l'ambiente circostante; scegliete solo gli esemplari migliori, lasciandone intatti sul posto almeno i 2/3 per non alterare l'equilibrio naturale del luogo: nessuno dovrebbe accorgersi che li siete passati e avete raccolto!
7. Ricordatevi che siete esseri umani, non ruspe e trattori: non sradicate mai una pianticella per cogliere solamente i fiori, né private un arbusto di tutti i suoi rami.
8. Nell'estrarre le radici, operazione distruttiva al massimo grado, si deve sempre aver cura di raccoglierne la quantità minima indispensabile. Inoltre è buona norma ricoprire accuratamente la buca prodotta.
9. Le erbe e i fiori vanno essiccati il prima possibile.
Prima di procedere all'essiccazione bisogna fare un'ulteriore cernita, allontanando tutte le parti estranee.
Il posto ideale per procedere con l’essiccazione è un luogo buio, asciutto e arieggiato. L'essiccazione si effettua con un essiccatore oppure disponendo le erbe e i fiori su telai a graticcio, cassette della frutta, oppure assicelle ricoperte di tela o carta assorbente.
Le uniche parti della pianta che si possono essiccare esponendole alla luce diretta del sole sono le radici o le altre parti sotterranee della pianta e frutti. Ci sono due scuole di pensiero: chi fa seccare tutto il ramo e successivamente stacca fiori e foglie, facendoli seccare raccolti in mazzetti e appesi (ad esempio a uno stendino) e chi stacca da fresco fiori e foglie e fa seccare solo questi. Vanno bene entrambi i modi. Spesso la scelta dipende molto anche dagli spazi che avete a disposizione o dal tipo di pianta e le parti che volete fare seccare.
10. L'essiccazione può durare da 15 a 20 giorni. Bisogna quotidianamente rivoltare o muovere fiori e foglie, scartando quelle imperfette, deteriorate o annerite. L'essiccazione può considerarsi terminata quando la droga, spezzata fra le mani, si rompe facilmente. La buona riuscita si giudica dall'aspetto della droga secca ottenuta, che deve essere il più vicino possibile, soprattutto nel colore, a quello del materiale di partenza.
Con 1 kg di foglie ed erbe si ottengono circa 150 g di droga secca.
Con 1 kg di radici, rizomi o bulbi si ottengono circa 300 g di droga secca. Con 1 kg di gemme e cortecce si ottengono circa 500 g di droga secca.
Tutte le erbe secche durano solo un anno. Poi la rimanenza va buttata per questo è molto importante raccogliere solo quello che siete sicuri di utilizzare.
11. Quando si vuole preparare un infuso o decotto bisogna sminuzzare il più possibile le droghe secche, perchè le sostanze attive in esse contenute possano essere estratte velocemente dai liquidi solventi. Attenzione però che la droga sminuzzata perde velocemente i suoi principi attivi. Quindi macinate solo la quantità che vi serve.
12. Una volta completamente essiccati, conservare i fiori e le erbe in contenitori di vetro o ceramica o in sacchetti di tela (ottime le federe dei cuscini) o di carta. Sono sempre da evitare, invece, i sacchetti di plastica perché trattengono umidità.
Autrice Cecilia Tanghetti.
Testo soggetto a copyright, ogni violazione verrà perseguita.
© Copyright Associazione capra&cavoli, condividi non copiare. Grazie
1. Dovete essere sicuri di ciò che raccogliete. Non raccogliete mai piante protette o rare.
2. Raccogliete lontano da strade (almeno un centinaio di metri), centri abitati e lontano da campi in cui siano stati utilizzati prodotti chimici e diserbanti.
3. È buona norma raccogliete una sola erba per volta o tenerle ben separate, divise per specie, per evitare che si mescolino e provocare malauguratamente eventuali reazioni allergiche in chi poi le utilizzerà.
4. I fiori e le erbe andrebbero raccolti nel loro tempo balsamico (che è il periodo in cui è ottimale la concentrazione di principi attivi, esistono tabelle precise, ovviamente dipende da cosa volete farne, e che principi attivi volete sfruttare); andrebbero recisi in tarda mattinata, in giornate di sole quando il fiore e il gambo sono perfettamente asciutti. Non deve esserci traccia di rugiada perché l’acqua rende difficile l’essiccamento e determina sviluppo di muffa.
Il fiore e il ramo devono essere perfetti, senza difetti, senza parassiti o funghi e con corolle aperte e fresche.
5. Utilizzate un cesto. Usando il cesto si evita che le droghe fresche appena raccolte possano schiacciarsi e incominciare a deteriorarsi, inoltre il passaggio dell'aria dà delicatamente inizio alla fase di essiccazione. Non solo, permetterete a tutti gli insetti raccolti insieme alle piante, di scappare facilmente.
6. Abbiate cura di non danneggiare il resto della pianta e l'ambiente circostante; scegliete solo gli esemplari migliori, lasciandone intatti sul posto almeno i 2/3 per non alterare l'equilibrio naturale del luogo: nessuno dovrebbe accorgersi che li siete passati e avete raccolto!
7. Ricordatevi che siete esseri umani, non ruspe e trattori: non sradicate mai una pianticella per cogliere solamente i fiori, né private un arbusto di tutti i suoi rami.
8. Nell'estrarre le radici, operazione distruttiva al massimo grado, si deve sempre aver cura di raccoglierne la quantità minima indispensabile. Inoltre è buona norma ricoprire accuratamente la buca prodotta.
9. Le erbe e i fiori vanno essiccati il prima possibile.
Prima di procedere all'essiccazione bisogna fare un'ulteriore cernita, allontanando tutte le parti estranee.
Il posto ideale per procedere con l’essiccazione è un luogo buio, asciutto e arieggiato. L'essiccazione si effettua con un essiccatore oppure disponendo le erbe e i fiori su telai a graticcio, cassette della frutta, oppure assicelle ricoperte di tela o carta assorbente.
Le uniche parti della pianta che si possono essiccare esponendole alla luce diretta del sole sono le radici o le altre parti sotterranee della pianta e frutti. Ci sono due scuole di pensiero: chi fa seccare tutto il ramo e successivamente stacca fiori e foglie, facendoli seccare raccolti in mazzetti e appesi (ad esempio a uno stendino) e chi stacca da fresco fiori e foglie e fa seccare solo questi. Vanno bene entrambi i modi. Spesso la scelta dipende molto anche dagli spazi che avete a disposizione o dal tipo di pianta e le parti che volete fare seccare.
10. L'essiccazione può durare da 15 a 20 giorni. Bisogna quotidianamente rivoltare o muovere fiori e foglie, scartando quelle imperfette, deteriorate o annerite. L'essiccazione può considerarsi terminata quando la droga, spezzata fra le mani, si rompe facilmente. La buona riuscita si giudica dall'aspetto della droga secca ottenuta, che deve essere il più vicino possibile, soprattutto nel colore, a quello del materiale di partenza.
Con 1 kg di foglie ed erbe si ottengono circa 150 g di droga secca.
Con 1 kg di radici, rizomi o bulbi si ottengono circa 300 g di droga secca. Con 1 kg di gemme e cortecce si ottengono circa 500 g di droga secca.
Tutte le erbe secche durano solo un anno. Poi la rimanenza va buttata per questo è molto importante raccogliere solo quello che siete sicuri di utilizzare.
11. Quando si vuole preparare un infuso o decotto bisogna sminuzzare il più possibile le droghe secche, perchè le sostanze attive in esse contenute possano essere estratte velocemente dai liquidi solventi. Attenzione però che la droga sminuzzata perde velocemente i suoi principi attivi. Quindi macinate solo la quantità che vi serve.
12. Una volta completamente essiccati, conservare i fiori e le erbe in contenitori di vetro o ceramica o in sacchetti di tela (ottime le federe dei cuscini) o di carta. Sono sempre da evitare, invece, i sacchetti di plastica perché trattengono umidità.
Autrice Cecilia Tanghetti.
Testo soggetto a copyright, ogni violazione verrà perseguita.
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