Erba Cimicina
Contenuto
Titolo
Erba Cimicina
Descrizione
(Geranium robertianum, famiglia Geraniaceae)
Chiamato anche: geranio di San Roberto, erba Roberta o cicuta rossa.
Pianta erbacea annua o più spesso bienne, che odora di cimice soprattutto se spezzata o tagliata.
Il fusto è peloso e con sfumature rossastre, ramificato, rigonfio ai nodi, alto 15-50 cm.
Le foglie sono pelose su entrambe le facce, dotate di lunghi piccioli, hanno contorno pentagonale e in 5 lobi romboidali a loro volta divisi in segmenti lanceolati e dentati.
Infiorescenze con fiori di colore violetto, rosso, rosa ma anche bianco, hanno calice vellutato, con 5 sepali appuntiti e corolla formata da 5 petali arrotondati all'apice, con tre strisce bianche longitudinali.
Il frutto è uno schizocarpo che sembra che formi un becco appuntito lungo 2,5 cm che a maturità si divide in 5 mericarpi che contengono i semi rossicci. Il nome della famiglia e del genere deriva proprio dalla parola greca γέρανος parola greca che significa "gru" proprio per la forma dei frutti. Ama i boschi ombrosi, i muretti e i prati umidi e ricchi di azoto.
PRINCIPI ATTIVI: tannini che gli conferiscono proprietà astringenti, diuretiche, antinfiammatorie; acido gallico (soprattutto nel rizoma) e glucoside geranina che gli conferiscono proprietà astringenti e antiemorragiche.
FALSE FRIENDS: assomiglia tantissimo a Geranium purpureum (tanto che alcuni autori lo considerano una sottospecie col binomio di
Geranium robertianum subsp. purpureum). Si distinguono perché Geranium purpureum ha i petali brevi: meno di 1 cm, senza strie biacastre e le antere che sono gialle. Geranium robertianum ha invece le antere arancioni, i petali lunghi da 1 cm a 1,5 cm e 3 strie biancastre sui petali. La confusione non ha conseguenze dato che per sostanze attive e proprietà sono sovrapponibili.
© Copyright Associazione capra&cavoli, condividi non copiare.
Chiamato anche: geranio di San Roberto, erba Roberta o cicuta rossa.
Pianta erbacea annua o più spesso bienne, che odora di cimice soprattutto se spezzata o tagliata.
Il fusto è peloso e con sfumature rossastre, ramificato, rigonfio ai nodi, alto 15-50 cm.
Le foglie sono pelose su entrambe le facce, dotate di lunghi piccioli, hanno contorno pentagonale e in 5 lobi romboidali a loro volta divisi in segmenti lanceolati e dentati.
Infiorescenze con fiori di colore violetto, rosso, rosa ma anche bianco, hanno calice vellutato, con 5 sepali appuntiti e corolla formata da 5 petali arrotondati all'apice, con tre strisce bianche longitudinali.
Il frutto è uno schizocarpo che sembra che formi un becco appuntito lungo 2,5 cm che a maturità si divide in 5 mericarpi che contengono i semi rossicci. Il nome della famiglia e del genere deriva proprio dalla parola greca γέρανος parola greca che significa "gru" proprio per la forma dei frutti. Ama i boschi ombrosi, i muretti e i prati umidi e ricchi di azoto.
PRINCIPI ATTIVI: tannini che gli conferiscono proprietà astringenti, diuretiche, antinfiammatorie; acido gallico (soprattutto nel rizoma) e glucoside geranina che gli conferiscono proprietà astringenti e antiemorragiche.
FALSE FRIENDS: assomiglia tantissimo a Geranium purpureum (tanto che alcuni autori lo considerano una sottospecie col binomio di
Geranium robertianum subsp. purpureum). Si distinguono perché Geranium purpureum ha i petali brevi: meno di 1 cm, senza strie biacastre e le antere che sono gialle. Geranium robertianum ha invece le antere arancioni, i petali lunghi da 1 cm a 1,5 cm e 3 strie biancastre sui petali. La confusione non ha conseguenze dato che per sostanze attive e proprietà sono sovrapponibili.
© Copyright Associazione capra&cavoli, condividi non copiare.