Carota o cicuta?

Contenuto

Titolo

Carota o cicuta?

Descrizione

Sono entrambe piante erbacee della famiglia delle Apiaceae e c'è questa idea che possano venire confuse. In verità sono molto diverse, e della cicuta la cosa più pericolosa sono i frutti tanto che risulta una sola morte in letteratura medica da avvelenamento da cicuta scambiata per carota. Vi ricordo che in Italia la pianta spontanea che causa più morti è in assoluto il Colchico autunnale, sia per la sua enorme diffusione, sia perché può essere raccolto inavvertitamente perché si confonde tra le altre erbe o perché scambiato per aglio orsino in primavera e croco in autunno, MA SOPRATTUTTO perché ne basta pochissimo per morire (un solo fiore o una sola foglia). Quindi è quello che dovete conoscere bene! La cicuta è famosa perché è l'unica cosa di filosofia che ci ricordiamo, ma è il colchico che uccide, mica la cicuta!
Detto questo, torniamo alle nostre Apiaceae.
Cosa differenzia carota e cicuta?
1. L'habitat. La carota selvatica (Daucus carota) ama i prati soleggiati. La cicuta maggiore (Conium maculatum) preferisce i luoghi umidi e ombrosi. Non solo, la carota è come un'adolescente e ama stare in gruppo. La cicuta invece è un po' misantropa e preferisce stare da sola.
2. L'altezza. Daucus carota ha un'altezza che varia da 20 cm in Daucus carota subsp. drepanensis (Arcang.) Heywood a 180 cm in Daucus carota subsp. maximus (Desf.) Ball. Comunque nella maggioranza dei casi si assesta attorno al metro. La cicuta è un bestione! A parte l'altezza che è sempre tranquillamente 180/200 cm ha proprio una struttura più imponente! Se ve la trovate di fronte, non potete non rimanere a bocca aperta. Non è esattamente una tipa che lascia indifferenti.
3. Peli. Daucus carota è affezionata agli anni '70 e lascia crescere liberamente il pelo. Invece Conium maculatum è della generazione Z quindi è glabra perché ha fatto 10 sedute di epilazione con il laser. Ripetiamo. La carota ha il pelo. La cicuta no.
4. Macchie. La cicuta è una tipa veramente sincera: ha delle macchie color vino che ricoprono a chiazze il fusto. La carota ha striature verticali ma non ha assolutamente macchie! Attenzione però che tra le Apiaceae non c'è solo la cicuta con le macchie! Vi ho fatto anche il video del cerfoglio ubriacante, ad esempio, che mi scambiate -ohibò- sempre con la cicuta!
5. Odore. La carota profuma di carota. La cicuta odora e ha il sapore del sedano. Solo dopo tre ore dalla raccolta comincia a puzzare di colla vinilica MA non di piscia di topo come scrivono certi libri di botanica con velleità fantasy! Attenzione quindi a non basarvi su odore e sapore perché non sono dati valutabili con oggettività. E soprattutto se assaggiate la cicuta ai primi tre o quattro morsi sembra sedano. Poi avete problemi respiratori e cominciate a nutrire dubbi 🤭
6. Infiorescenza. Toglietevi subito dalla testa che l'infiorescenza della carota è facilmente riconoscibile perché ha il "puntino" scuro in mezzo. NO! Vi assicuro che NON tutte le carote hanno il fiore centrale più scuro. Quindi non è l'unica cosa che dovete guardare. Se c'è bene, se non c'è può essere lo stesso una carota! Dell'infiorescenza vanno INVECE guardate due cose: il numero dei raggi e la presenza di brattee e bratteole.
So che vi do un dispiacere perché i punti neri piacciono a tutti e i video #pimpleremoval hanno milioni di visualizzazioni ma in questo caso non ci aiutano.
Invece sappiate che molto più semplicemente l'infiorescenza di Daucus carota ha tantissimi raggi (30/40), quella di Conium maculatum pochissimi (8/16).
Non solo, l'infiorescenza della Daucus carota ha delle brattee divise in 3/5 lacinie lunghe e appuntite che le conferiscono un aspetto ricamato. Infatti uno dei suoi nomi popolari è merletto del vescovo oppure pizzo della Regina Anna. Ancora, la Daucus carota ha anche delle bratteole che sono visibili sul perimetro dell'infiorescenza. Le brattee del Conium maculatum invece sono piccolissime, membranacee, ridotte a stipole.
7. Periodo di fioritura. Il Conium maculatum fiorisce e quindi fruttifica molto prima (maggio/giugno) rispetto alla Daucus carota! La carota è la pianta dell'estate!
8. Frutti. L'ombrella della Daucus carota si chiude e crea piccoli frutti uncinati e uncinanti che si attaccano a jeans, felpe, pelo del cane, del cavallo, coperte, zaini. Se andate in camporella a fine agosto in un prato di carote vi assicuro che per 15 giorni dovrete togliervi i frutti da posti che non si possono riferire. I frutti della cicuta invece hanno delle scanalature ma non si attaccano a niente. Quindi se volete andare in camporella con l'amante e non farvi beccare dal marito, scegliete di andare al riparo di una cicuta. Perché se andate in un prato di carote e tornate a casa ricoperti di fruttini perfino nelle mutande non so se riuscite a imbrogliare il marito!
Bon. Vi lascio delle foto che ho fatto a giugno dell'anno scorso. Più le ghirlande che io e la Manu abbiamo fatto con i fruttini delle carote.
Questo post era ovviamente una scusa SOLO per farvi vedere quanto siamo brave a intrecciare ghirlande! Quindi cercate di fare generosi e sperticati complimenti.
VIDEO DA STUDIARE BENE PERCHÉ POI AI CORSI VI INTERROGO!
Colchico: https://youtu.be/xjHwRhrPEU0
Cicuta: https://youtu.be/jk0aOusMd98 https://youtu.be/etbqWj04YIU
Carota: https://youtu.be/UXGMIrPk6GI https://youtu.be/vuDgzkPbwvY
Cerfoglio ubriacante: https://youtu.be/_mfz4sZ-A0s
https://youtu.be/trNAfn4_Wqs
© Copyright Associazione capra&cavoli, condividi non copiare.

Categoria