Oleolito di elicriso

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Titolo

Oleolito di elicriso

Descrizione

PROCEDIMENTO:
1- raccogliete le cime dell'elicriso: io ho usato Helichrysum italicum, le sue infiorescenze sono corimbi composti da numerosi capolini conici, con fiori tubulosi, di colore giallo-oro, che emanano un profumo molto speziato con note di liquirizia. Non c'è un numero preciso di corimbi da raccogliere, perché tanto l'olio va messo a filo in proporzione alle infiorescenze raccolte.

2- Ho lasciato i corimbi a seccarsi un po' distesi su un tavolo di legno all'ombra per una giornata, quindi li ho messi in un contenitore di vetro trasparente.

3- Ho riempito il contenitore di olio fino a ricoprire a filo i fiori: non bisogna metterne troppo o troppo poco. Io ho usato olio di riso, ma l'olio da usare è molto soggettivo e varia in base al proprio tipo di pelle e agli utilizzi successivi dell'oleolito.

4- Ho chiuso il contenitore: il top sarebbe chiuderlo con una garza ma in quel caso dovete riportarlo in casa ogni volta che piove e di notte. Adesso lo lascerò al sole tutto il giorno per circa un mese.

PROPRIETÀ: oleolito antinfiammatorio, lenitivo, antipruriginoso e antieritematoso. Allevia irritazioni e pruriti causati da dermatiti, psoriasi, scottature, eritemi, orticaria o reazioni allergiche. È particolarmente indicato come dopo sole, e allevia i sintomi in caso di malattie reumatiche e allergiche, nelle flebiti, e in caso di geloni.

P.S. nelle foto i veri autori degli oleoliti a casa mia: io ovviamente mi prendo solo i meriti

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