Quale mazza d'oro hai?

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Quale mazza d'oro hai?

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Anche se le mazze d'oro si chiamano tutte mazze d'oro non è che sono tutte uguali. Vediamo di distinguerle, per non sbagliare. Se state pensando a doppi o tripli sensi sappiate che non è colpa mia se i nomi botanici vi fanno pensare ad altro. Io uso solo nomi scelti da botanici (maschi ovviamente) per nominare le piante. E anche se provo a non fare doppi sensi, ho notato che qualsiasi frase in cui si inserisca il nome "mazza d'oro" sembra faccia pensare ad altro. Ma siete voi maliziosi 😉 Siccome sono infinitamente buona, oltre al post, ho fatto pure un video dove faccio la comprazione (ve lo pubblicherò prossimamente sul mio canale YouTube https://youtube.com/@CAPRAECAVOLI) 😉
Vediamo cosa sapere per distinguerle.
1. Sono entrambe della famiglia delle Primulaceae
2. La mazza d'oro punteggiata è Lysimachia punctata L., la mazza d'oro comune è Lysimachia vulgaris L.
3. Entrambe sono piante erbacee perenni alte 50/120 cm.
4. Lysimachia punctata L. è pubescente e non (o poco) ramificata. Lysimachia vulgaris L. invece non è pubescente ed è ramificata.
5. Lysimachia punctata ha 3 foglie poste attorno a un unico nodo, anche le foglie sono pubescenti su entrambe le pagine e, soprattutto, sono punteggiate sul margine della pagina inferiore.
Lysimachia vulgaris ha le foglie opposte o verticillate a 3 o 4 nella parte inferiore del fusto, spesso alterne nella parte superiore, mai con puntini neri sulla pagina inferiore e spesso lucide sulla pagina superiore.
6. La corolla di Lysimachia punctata è gialla e spesso aranciata al centro. Quella di Lysimachia vulgaris è solo gialla.
7. Entrambe le trovate nei boschi umidi, sono specie igrofile, fino ai 1400 m. Solitamente crescono in gruppetti. Lysimachia vulgaris si trova in tutta Italia, Lysimachia punctata non c'è in Sardegna, Sicilia, Molise, Campania, Basilicata e Calabria.
8. Venivano chiamate "centimorbia" perché erano usate a curare un po' tutto, erano attribuite loro, infatti, proprietà espettoranti, astringenti, febbrifughe. Non solo, venivano usate per tingere i tessuti e bruciate per allontanare le mosche! Però sono così belle che non serve anche che siano utili! 😉
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