Differenza tra ammi e carota

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Differenza tra ammi e carota

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Ammi majus (in italiano visnaga maggiore o rizzomolo) vs Daucus carota (carota selvatica). Entrambe della famiglia delle Apiaceae (Umbelliferae).
IN COSA SI ASSOMIGLIANO?
Si confondono perché sono alte più o meno uguali, sono piante annuali (o a volte biennali in Daucus carota), condividono lo stesso habitat e la stessa area di diffusione, hanno un'infiorescenza a ombrella con un diametro simile e con parecchi raggi, fiori bianchi e involucro di brattee.
PERCHÉ DISTINGUERLE?
Daucus carota è commestibile in ogni sua parte (a meno che siate allergici e/o sensibili alle furanocumarine), Ammi majus, pur essendo stato usato in passato per curare la vitiligine, è tossico: ha un'azione irritante a livello gastroenterico ed è tossico per fegato e reni, tossicità che che si manifesta con nausea, vomito, diarrea, dolori addominali e, in alcuni casi anche dermatiti desquamative, epatiti, cirrosi, nefriti e coma.
DA COSA SI DISTINGUONO?
Ammi majus: alto 60 cm, fusto eretto, striato, scanalato e glabro. Foglie bi/tripennatosette con segmenti lanceolati e dentati con denti cartilaginei subspinosi. Ombrelle a 15-30 raggi. Involucro con brattee filiformi. Frutti glabri e costoluti.
Daucus carota: bienne, o annua, fusto eretto, peloso e ispido, raramente glabro, a volte striato, ramoso solo nella parte superiore.
Le foglie sono di aspetto variabilissimo, le inferiori hanno segmenti ovali inciso-dentati, le superiori sono divise in lacinie lineari.
L'infiorescenza ad ombrella costituita da 20/40 raggi, l'involucro è formato da 7/10 brattee laciniate. Le brattee distese durante la fioritura, si piegano a palla al momento della fruttificazione. I frutti sono acheni ellittici, con coste principali setolose e coste secondarie munite di aculei a punta generalmente semplice.
CAPRABIGINO
Rizzomolo glabro, carota pelosa.
Rizzomolo segmenti fogliari lanceolati e dentati.
Brattee più sviluppate in carota.
Frutti non uncinati in rizzomolo.
Carota ombrella che si chiude a nido quando i frutti hanno raggiunto la maturazione.
N.B. ci sono alcune Apiaceae che sono conosciutissime e famose per la loro pericolosità, ad esempio la famigerata cicuta o la Panace di Mantegazza. Questo fenomeno si chiama euristica della disponibilità ed è veramente pericoloso perché ci induce a sottovalutare alcuni pericoli. Oltre che inopportuno e sconveniente per chi le piante le vuole conoscere. Attenzione a non caderci. Le Apiaceae non sono una famiglia facile, non solo perché ce ne sono tantissime molto velenose ma perché TUTTE hanno sostanze molto tossiche! Tantissime contengono furanocumarine o fenilpropanoidi, come ad esempio il prezzemolo, i cui semi sono ricchi di apiolo (DL50 1000 mg/kg) o miristicina (quella che rende le noci moscate potenzialmente mortali, ad esempio). Quindi le Apiaceae non si usano se non siete super esperti o avete fatto un corso avanzato con me o con altri esperti. Perché anche con i semi del prezzemolo potete avvelenarvi o anche solo avvicinandovi alla carota (se siete particolarmente sensibili alle furanocumarine) potreste avere reazioni cutanee identiche a quelle provocate dalla Panace di Mantegazza! Quindi ocio!
Sul nostro canale YouTube trovate, nella sezione Apiaceae, alcuni video, ad esempio
Video della carota selvatica: https://youtu.be/GBHr0YW8ywQ?si=RX41RvLSirqHYTDh
Video della cicuta: https://youtu.be/jk0aOusMd98?si=Q7uzkCVR_3P9SA2N
Cerfoglio ubriacante: https://youtu.be/_mfz4sZ-A0s?si=zKV1_nFkRjc88npX
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