Sale Mediterraneo

Se chiudo gli occhi e penso all'estate mi vengono in mente le terre arse e tenaci della Calabria. Le mie narici si riempiono di caldi profumi mentre mi sento le guance arrossarsi al solo pensiero di quel sole rovente. Che profumi! Perché non farne un sale aromatico che possa riportami lì, in ogni momento dell'anno? Ecco cosa c'è nel mio sale agli aromi del Mediterraneo: foglie, tante, del lentisco che primeggia in ogni dove a Villapiana, rosmarino che cresce rigoglioso nell'orto dei miei genitori, ed è da qui che prendo anche i peperoncini, piccantissimi, che aggiungerò al sale, elicriso e origano che crescono tra i sassi delle alture di Plataci, foglie di fico prese da quell'immenso albero di zia Teresa e il vino, quello giusto, di zio Vincenzo. Ecco cosa metto in questo sale! Prima, con una manciata di sale fino, riduco il polvere tutte le botaniche. Uso un macina caffè elettrico. Certo non è romantico come un mortaio ma è sicuramente più veloce! Tra una 'macinata' e l'altra aspetto un minutino per non surriscaldare le botaniche. Quando tutto sarà finissimo ci aggiungo un bel po' di sale grosso e un bicchiere, il tradizionale 'dudic a litr' di vino rosso, mescolo un altro po' e metto ad asciugare in soffitta. Andrò a mescolare più volte al giorno per evitare che tutto mi si tramutò in un unico lingotto di sale. L'aria calda farà evaporare in una giornata tutta l'acqua, nonché l'alcol presente nel vino, regalandomi un sale profumatissimo che utilizzerò per mille ricette!
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