LE ROMICI SONO COMMESTIBILI? FACCIAMO CHIAREZZA
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LE ROMICI SONO COMMESTIBILI?
FACCIAMO CHIAREZZA
FACCIAMO CHIAREZZA
Descrizione
Sulla commestibilità delle romici c'è molta confusione. Le romici, Rumex L., sono un genere di piante erbacee, per lo più perenni, della famiglia delle Polygonaceae.
Il genere comprende circa 200 specie. Sono molto ricche di vitamina C (80 mg/100 g in Rumex acetosa, ad esempio), ossalato di potassio e di calcio, acido ossalico, acido crisofanico o rumicina, ferro combinato in forma organica e derivati antrachinonici. Il sapore è acidulo e sono definite da tantissimi termini vernacolali: lingua di vacca o di cane, a lapazio, lampazzo, paciüc, acetosa ecc
SONO ASSOLUTAMENTE COMMESTIBILI!
Ma sulla loro commestibilità ci sono molti pregiudizi per diversi motivi.
Primo motivo: già raccogliere le erbe è associato spesso a idea di indigenza, MA dato che tra le erbe c'è una classifica di SFIGATAGGINE, sappiate che le romici sono associate alla miseria più nera, tanto che perfino Joice nell'Ulisses la usa per descrivere lo stato di indigenza di alcuni contadini.
Seconda cosa, il sapore e la consistenza non sono delle migliori. Poi in cuttura diventano marroncine, non mantengono il bel verde, per dire, dell'ortica.
Tre, contengono acido ossalico come sostanza deterrente per gli erbivori. E l'acido ossalico sopra una certa quota risulta essere tossico. Ma l'acido ossalico è termolabile e si disperde facilmente nell'acqua quindi per mangiarle è sufficiente cuocerle o, se volete mangiarle crude, limitarsi a poche foglie. Anche perché le foglioline appena spuntate sono buonissime nell'insalata o nelle minestre di verdure dove aggiungono un'interessante nota asprina. Devono solo evitare di mangiare crude coloro che soffrono di calcoli renali da ossalato di calcio.
Hanno però diversi vantaggi come piante: il mondo ne è invaso, crescono ovunque! Su case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale. Ovunque. Peggio di ailanto e artemisia messi insieme. Quindi in vista della siccità e della guerra, ci salveranno, inoltre si riconoscono veramente facilmente, mica come Hyoseris radiata e Crepis leontodontoides! Inolte non ci sono piante tossiche che assomigliano loro, con cui è possibile confonderle.
Qua trovate l'articolo dal sito sulle romici: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=568259985028204&id=104346561419551
https://www.capraecavolibiblio.org/s/capraecavoli/item/410
Qua quello sull'acido ossalico: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=650129913792000&id=100063849923435
https://www.capraecavolibiblio.org/s/capraecavoli/item/1875
Qua sotto ben 5 ricettine capra approved!
CHIPS DI ROMICE
Raccogliete delle belle foglie di romice. Mettetele in una bastardella, aggiungete un filo d'olio, spezie o semi a piacere. Mescolare. Disponete le foglie su una teglia ricoperta da carta forno e cuocetele in forno a 160° per 10/15 minuti. Salatele e stupitevi!
SALSA VERDE
Raccogliete 15 foglie di Rumex acetosa (che è la più acida). Frullate le foglie con abbondante olio extravergine e sale. Usate questa salsa per condire quel che volete dal tofu, ai ceci bolliti, al pesce.
INVOLTINI DI ROMICE, RICETTA DE ILRICCIO&LAMARGHERITA
Raccogliete delle foglie di Rumex obtusifolius o Rumex alpinus che sono belle grandi.
Sbollentatele per 30 secondi in acqua bollente, scolatele e mettetele ad asciugare su un canovaccio. Nella stessa acqua fare bollire delle patate sbucciate. Quando sono cotte schiacciatele con la forchetta o lo schiacciapatate e aggiungete mentuccia, sale, pepe, olio buono e se volete pezzettini di scamorza. Mettete un pugno di ripieno al centro delle foglie e fate degli involtini. Se sono troppo piccole potete usare due foglie disponendole a croce.
Intanto preparate un sughetto facendo appassire in un tegame una cipolla e tre o quattro spicchi d'aglio. Aggiungete della passata di pomodoro e fate cuocere una decina di minuti. Una volta pronto il sugo adagiate in una teglia gli involtini, ricopriteli di sugo e fateli cuocere in forno per una decina di minuti a 180 °. Buonissimi!
POLPETTE DI ROMICE, RICETTA DE ILRICCIO&LAMARGHERITA
Ottime da servire come entrèe o per l'aperitivo!
Si mette in una ciotola e si copre con acqua calda, si copre e si aspetta una decina di minuti. Sbollentare le foglie di romice, ridotte a striscioline, in acqua salata. Strizzare e mescolare con il couscous, una manciata di uvetta sultanina ammollata, le nocciole tostate tritate, la robiola, un uovo e del pangrattato, sale e pepe bianco. Formare le polpettine e friggere in olio evo.
Lessare in acqua bollente le patate a tocchetti con un cucchiaio raso di curcuma, uno spicchio d'aglio e sale. Scolare e schiacciarle con una forchetta insieme allo spicchio d'aglio, l'olio evo e un pizzico di pepe. Mettere la crema sul piatto ed adagiare la polpettina. L'acidulo del romice ben si sposa con il dolce dell'uvetta e della robiola, ottenendo un piacevole sapore agrodolce.
BORSCH VERDE CON ACETOSA E PATATE
Tritate una carota, mezza costa di sedano, una cipolla e tre spicchi di aglio. Fateli soffriggere in un tegame con un generoso goccio d'olio. Dopo dieci minuti aggiungete 4/5 patate pelate e tagliate a quadretti, fatele insaporire, aggiungete sale e pepe e mescolate. A questo punto aggiungete circa tre mazzetti di acetosa (200 g) tagliati a striscioline. Fate insaporire mescolando spesso e aggiungete brodo bollente a filo. Fate bollire per 15/20 minuti. Gli ultimi minuti aggiungete due uova leggermente sbattute con della panna. Aggiustate di sale e servite.
BONUS TRACK: passo dell'Ulisses di Joice: "Mare, vento, foglie, tuono, acque, mucche muggenti, il mercato del bestiame, galli, le galline non fanno chicchirichi, i serpenti ssssibilano. C'è musica dappertutto. La porta di Ruttledge; iiii scricchiola. No, è rumore quello, il minuetto del Don Giovanni che suona ora. Abiti di gala di ogni sorta danzanti nelle sale del castello. Desolazione. I contadini fuori. Facce verdi affamate che mangiano foglie di romice. Carina questa. Guardate: guardate, guardate, guardate, guardate: guardateci dunque."
Le romici sono citate, anche, da quel grafomane di Giulio Cesare, che ci ha raccontato ogni secondo della sua vita e ci spiega anche come le abbia utilizzate per curare lo scorbuto nei suoi soldati e da J. Verne ne "L'isola misteriosa". In Francia sono fondamentali per la ricetta Bouillon aux Herbes! In Belgio, e più precisamente nella zona delle Fiandre a confine con i Paesi Bassi, chiamata zeeland, la ricetta tipica è "l'anguilla al verde" fatta proprio con le romici, in particolare Rumex acetosa. Sono famose anche le "zurkelpatatjes", patate schiacciate grossolanamente con romice 😉
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Articolo di Cecilia Tanghetti ©️ Associazione capraecavoli, condividi non copiare.
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Capraecavoli è ovunque! Peggio delle romici 😂😂😂😂
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Il genere comprende circa 200 specie. Sono molto ricche di vitamina C (80 mg/100 g in Rumex acetosa, ad esempio), ossalato di potassio e di calcio, acido ossalico, acido crisofanico o rumicina, ferro combinato in forma organica e derivati antrachinonici. Il sapore è acidulo e sono definite da tantissimi termini vernacolali: lingua di vacca o di cane, a lapazio, lampazzo, paciüc, acetosa ecc
SONO ASSOLUTAMENTE COMMESTIBILI!
Ma sulla loro commestibilità ci sono molti pregiudizi per diversi motivi.
Primo motivo: già raccogliere le erbe è associato spesso a idea di indigenza, MA dato che tra le erbe c'è una classifica di SFIGATAGGINE, sappiate che le romici sono associate alla miseria più nera, tanto che perfino Joice nell'Ulisses la usa per descrivere lo stato di indigenza di alcuni contadini.
Seconda cosa, il sapore e la consistenza non sono delle migliori. Poi in cuttura diventano marroncine, non mantengono il bel verde, per dire, dell'ortica.
Tre, contengono acido ossalico come sostanza deterrente per gli erbivori. E l'acido ossalico sopra una certa quota risulta essere tossico. Ma l'acido ossalico è termolabile e si disperde facilmente nell'acqua quindi per mangiarle è sufficiente cuocerle o, se volete mangiarle crude, limitarsi a poche foglie. Anche perché le foglioline appena spuntate sono buonissime nell'insalata o nelle minestre di verdure dove aggiungono un'interessante nota asprina. Devono solo evitare di mangiare crude coloro che soffrono di calcoli renali da ossalato di calcio.
Hanno però diversi vantaggi come piante: il mondo ne è invaso, crescono ovunque! Su case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale. Ovunque. Peggio di ailanto e artemisia messi insieme. Quindi in vista della siccità e della guerra, ci salveranno, inoltre si riconoscono veramente facilmente, mica come Hyoseris radiata e Crepis leontodontoides! Inolte non ci sono piante tossiche che assomigliano loro, con cui è possibile confonderle.
Qua trovate l'articolo dal sito sulle romici: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=568259985028204&id=104346561419551
https://www.capraecavolibiblio.org/s/capraecavoli/item/410
Qua quello sull'acido ossalico: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=650129913792000&id=100063849923435
https://www.capraecavolibiblio.org/s/capraecavoli/item/1875
Qua sotto ben 5 ricettine capra approved!
CHIPS DI ROMICE
Raccogliete delle belle foglie di romice. Mettetele in una bastardella, aggiungete un filo d'olio, spezie o semi a piacere. Mescolare. Disponete le foglie su una teglia ricoperta da carta forno e cuocetele in forno a 160° per 10/15 minuti. Salatele e stupitevi!
SALSA VERDE
Raccogliete 15 foglie di Rumex acetosa (che è la più acida). Frullate le foglie con abbondante olio extravergine e sale. Usate questa salsa per condire quel che volete dal tofu, ai ceci bolliti, al pesce.
INVOLTINI DI ROMICE, RICETTA DE ILRICCIO&LAMARGHERITA
Raccogliete delle foglie di Rumex obtusifolius o Rumex alpinus che sono belle grandi.
Sbollentatele per 30 secondi in acqua bollente, scolatele e mettetele ad asciugare su un canovaccio. Nella stessa acqua fare bollire delle patate sbucciate. Quando sono cotte schiacciatele con la forchetta o lo schiacciapatate e aggiungete mentuccia, sale, pepe, olio buono e se volete pezzettini di scamorza. Mettete un pugno di ripieno al centro delle foglie e fate degli involtini. Se sono troppo piccole potete usare due foglie disponendole a croce.
Intanto preparate un sughetto facendo appassire in un tegame una cipolla e tre o quattro spicchi d'aglio. Aggiungete della passata di pomodoro e fate cuocere una decina di minuti. Una volta pronto il sugo adagiate in una teglia gli involtini, ricopriteli di sugo e fateli cuocere in forno per una decina di minuti a 180 °. Buonissimi!
POLPETTE DI ROMICE, RICETTA DE ILRICCIO&LAMARGHERITA
Ottime da servire come entrèe o per l'aperitivo!
Si mette in una ciotola e si copre con acqua calda, si copre e si aspetta una decina di minuti. Sbollentare le foglie di romice, ridotte a striscioline, in acqua salata. Strizzare e mescolare con il couscous, una manciata di uvetta sultanina ammollata, le nocciole tostate tritate, la robiola, un uovo e del pangrattato, sale e pepe bianco. Formare le polpettine e friggere in olio evo.
Lessare in acqua bollente le patate a tocchetti con un cucchiaio raso di curcuma, uno spicchio d'aglio e sale. Scolare e schiacciarle con una forchetta insieme allo spicchio d'aglio, l'olio evo e un pizzico di pepe. Mettere la crema sul piatto ed adagiare la polpettina. L'acidulo del romice ben si sposa con il dolce dell'uvetta e della robiola, ottenendo un piacevole sapore agrodolce.
BORSCH VERDE CON ACETOSA E PATATE
Tritate una carota, mezza costa di sedano, una cipolla e tre spicchi di aglio. Fateli soffriggere in un tegame con un generoso goccio d'olio. Dopo dieci minuti aggiungete 4/5 patate pelate e tagliate a quadretti, fatele insaporire, aggiungete sale e pepe e mescolate. A questo punto aggiungete circa tre mazzetti di acetosa (200 g) tagliati a striscioline. Fate insaporire mescolando spesso e aggiungete brodo bollente a filo. Fate bollire per 15/20 minuti. Gli ultimi minuti aggiungete due uova leggermente sbattute con della panna. Aggiustate di sale e servite.
BONUS TRACK: passo dell'Ulisses di Joice: "Mare, vento, foglie, tuono, acque, mucche muggenti, il mercato del bestiame, galli, le galline non fanno chicchirichi, i serpenti ssssibilano. C'è musica dappertutto. La porta di Ruttledge; iiii scricchiola. No, è rumore quello, il minuetto del Don Giovanni che suona ora. Abiti di gala di ogni sorta danzanti nelle sale del castello. Desolazione. I contadini fuori. Facce verdi affamate che mangiano foglie di romice. Carina questa. Guardate: guardate, guardate, guardate, guardate: guardateci dunque."
Le romici sono citate, anche, da quel grafomane di Giulio Cesare, che ci ha raccontato ogni secondo della sua vita e ci spiega anche come le abbia utilizzate per curare lo scorbuto nei suoi soldati e da J. Verne ne "L'isola misteriosa". In Francia sono fondamentali per la ricetta Bouillon aux Herbes! In Belgio, e più precisamente nella zona delle Fiandre a confine con i Paesi Bassi, chiamata zeeland, la ricetta tipica è "l'anguilla al verde" fatta proprio con le romici, in particolare Rumex acetosa. Sono famose anche le "zurkelpatatjes", patate schiacciate grossolanamente con romice 😉
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Articolo di Cecilia Tanghetti ©️ Associazione capraecavoli, condividi non copiare.
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