Differenza tra Giglio di San Giovanni e Giglio di San Giuseppe

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Differenza tra Giglio di San Giovanni e Giglio di San Giuseppe

Descrizione

Vi insegno a distinguere 2 fiori arancioni entrambi stupendi, che sembrano uguali ma sono di due famiglie diverse: il Giglio di San giovanni con il Giglio di San Giuseppe.
Cosa osserviamo per distinguerli?
1. Habitat
2. Fusto
3. Foglie
4. Fiore
Il Giglio di San Giovanni (Lilium Bulbiferum) cresce in zone soleggiate e aride spontaneo nei boschi dai 500m in sù.
Il Giglio di San Giuseppe (Hermerocallis fulva) si chiama giglio, sembra un giglio ma non è un giglio! Ama i suoli umidi, non cresce spontaneo ma coltivato a bassa quota.
Il primo è alto da 30 a 70 cm con fusto eretto, robusto e foglioso fino in alto. Le foglie che crescono lungo lo stelo sono sparse, alterne e di forma lanceolata e con nervature parallele abbastanza evidenti. Caratteristica unica: il nome specifico "bulbiferum" si riferisce alla frequente presenza di bulbilli di colore verde o nero all'ascella delle foglie poste lungo lo stelo.
Il Giglio di San Giuseppe invece ha un fusto eretto e esnza foglie, ramoso solo nella parte superiore.
Le foglie del Giglio di San Giovanni sono di forma lanceolata e con nervature parallele abbastanza evidenti.
Quello di San Giuseppe presenta foglie tutte basali, larghe 2-3 cm e lunghe 30-50 cm.
Per quanto riguarda il fiore quello di San Giovanni si compone di sei elementi: tre tepali esterni ellittici ed acuminati e tre interni subspatolati e gli stami risultano essere pari a sei. Il colore è arancione variando da toni molto chiari a tinte più cariche minutamente punteggiati di nero.
Quello di San Giuseppe ha un perigonio formato da un breve tubo composto da sei segmenti avvolgenti l'ovario saldati alla base gli esterni oblungo-lanceolati larghi 2 cm, gli interni obovato-spatolati e larghi 3 cm con marcate venature reticolate. Antere poste su sei stami in filamenti sottili.
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