Smirnio o podagraria

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Smirnio o podagraria

Descrizione

Ci avete chiesto la differenza tra le foglie di corinoli comune, smirnio, macerone (Smyrnium olusatrum L.) e girardina silvestre o podagraria (Aegopodium podagraria L.).
Ebbene, entrambe le specie appartengono alla famiglia delle Apiaceae, quindi hanno somiglianze, ed entrambe sono commestibili.
Smyrnium olusatrum L. però si trova in tutt'altro areale rispetto a Aegopodium podagraria L.: lo smirnio lo trovate nella zona mediterranea, mentre la podagraria tipicamente nei sottoboschi del Nord e Centro Italia e al Sud solo nell'entroterra ma se c'è un pochetto di freddo (tranne in Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna dove proprio non riesce a crescere).
Lo smirnio è biennale, la podagraria perenne.
Lo smirnio diventa molto alto (tranquillamente 130 cm), la podagraria rimane bassa, al massimo 30/40 cm le foglie basali e lo stelo fiorale sfiora gli 80 cm.
Il fusto dello smirnio è cilindrico, glabro, striato e di colore rossiccio soprattutto alla base.
Le foglie basali dello smirnio del primo anno sono le uniche che potrebbero essere confuse con quelle della podagraria perché presentano segmenti ovali distinti, a bordo seghettato, ma se guardate l'attaccatura dei segmenti fogliari vi insegniamo un trucco per distinguerle facilmente! 😉 successivamente le foglie hanno uno sviluppo notevolmente diverso. Le foglie basali della podagraria invece hanno un lungo picciolo (20-30 cm) carenato-scanalato e trigono. Non solo, vi aiuta anche notare l'angolo formato dalle foglie rispetto all'asse principale.
Notando questi particolari è impossibile confonderle.
Infiorescenze e frutti, invece, sono molto diversi.
Non vi abbiamo segnalato tutte le differenze, ce ne sono altre che si possono notare anche dalle foto che vi abbiamo messo, scrivetele nei commenti! La botanica insegna ad osservare 😉
PARTE LUSSURIOSA: vi consigliamo di usarle entrambe per soffritti, per dare un quid aromatico alle misticanze crude, per farci il pesto e la salsa verde, le lasagne. Lo smirnio si presta benissimo anche per le fermentazioni e i sottoli, non solo, le coste sono ottime da fare alla brace o al forno con il pangrattato e l'aglio e per le PITTULE! E se non avete ancora assaggiato le PITTULE pugliesi con lo smirnio i vostri orgasmi non si possono considerare tali. SAPPIATELO. E fatevi un amante ma fatevelo ASSOLUTAMENTE sotto il Tevere! 😉
Ogni riferimento ai nostri amanti è puramente illustrativo. Siamo donne fedeli e morigerate. 🤭
Francesca Pede e Cecilia Tanghetti
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