Muscari
Contenuto
Titolo
Muscari
Descrizione
Muscari neglectum Guss. ex Ten.
SINONIMI
Muscari atlanticum Boiss. & Reut.
Muscari racemosum (L.) Mill.
Muscari racemosum (L.) Mill. var. alpinum Fiori
Muscari atlanticum Boiss. & Reut. subsp. alpinum (Fiori) Garbari
Botryanthus gussonei Tod.
Botryanthus maximus Lojac.
Muscari racemosum (L.) Medik. var. alpinum Fiori
Muscari racemosum (L.) Medik., non Mill., nom. illeg.
Botryanthus mandraliscae Lojac.
FAMIGLIA: Asparagaceae
GENERE: Muscari
NOMI LOCALI: muscari , muscari negletto, muscari atlantico, pan del cuculo. In tedesco si chiama Weinbergs-Traubenhyazinthe; in inglese starch grape hyacinth; in spagnolo nazareno, agüelicos e in francese muscari négligé, ail des chiens
PERCHÉ SI CHIAMA COSÌ: secondo alcuni autori "Muscari" deriverebbe dal sanscrito "mushka" testicolo, per la forma dei bulbi, mentre altri lo fanno derivare dal termine arabo "muskarini" che, tradotto in greco diventa "moscûs" μόσχος mòschos muschio, con riferimento all'odore muschiato emanato dalla specie Muscari moschatum Willd. (oggi Muscarimia muscari (L.) Losinsk.).
Neglectum: da neglego (trascurare, non porre attenzione): negletto, dimenticato, non considerato, trascurato e pertanto a lungo confuso con qualche taxon simile.
DESCRIZIONE: è una pianta erbacea, perenne, che raggiunge 10/30 cm provvista di bulbo. Le foglie sono flaccide, lineari, lisce, lucide, scanalate, lunghe 20/30 cm; striate sul dorso, leggermente ricadenti, a sezione semicircolare, più lunghe dello stelo fiorale. Se spezzate fanno filamenti.
I fiori a perigonio ovato/oblungo, passano dall’azzurro più chiaro al blu scuro, con le singole fauci orlate di bianco. L'infiorescenza è a tronco di cono (2-6 cm) e serrata. I fiori apicali sono sterili.
I frutti sono capsule che si aprono in tre valve, liberando semi finemente striati.
DOVE CRESCE: cresce in tutta Italia, in prati incolti, semiaridi, fino agli 800 m di altezza.
Se coltivato a livello ornamentale il bulbo va posizionato in pieno sole altrimenti nella crescita della piantina prevarrà lo sviluppo fogliare.
COSA SI UTILIZZA: fino agli anni '80 molto utilizzato soprattutto in Lazio, Marche, Abruzzo e Sardegna, poi l'uso è stato abbandonato perché si è diffusa l'idea che fosse tossico. Idea che è stata ripresa da internet e ha avuto una grande eco mediatica (come per altre piante come l'ornitogallo o per le bacche di morella). In verità si può utilizzare tutto di questa pianta (come di tutti i Muscari: non esiste un Muscari tossico): quindi bulbo, foglie e fiori.
QUANDO SI RACCOGLIE: il bulbo a dicembre/gennaio, i fiori e le foglie a febbraio e marzo.
PROPRIETÀ: i principali fitocomplessi sono acido chinico, acido fumarico, kaempferolo apigenina e l'acido caffeico. Non sono le uniche sostanze presenti (contiene anche mucillagini e altri acidi fenolici e flavonoidi, oltre che vitamine, ecc) ma sono i maggiori responsabili dell'attività antiossidante di questa pianta e protettiva sullo stomaco. L'attività antiossidante è stata valutata soprattutto con studi che hanno dimostrato gli effetti protettivi di Muscari sul danno gastrico indotto dal tetracloruro di carbonio (CCl4) nei ratti. Tutti gli studi sono stati concordi sui dati che gli estratti di Muscari hanno causato una diminuzione statisticamente significativa del contenuto di MDA e un aumento dei parametri antiossidanti nel tessuto dello stomaco.
Non solo, altri studi hanno messo in evidenza la forte attività antifungina e citotossica di Muscari neglectum, soprattutto contro Candida albicans, Candida glabrata, Candida parapsilosis (causa significativa di sepsi e infezioni di ferite in persone immunocompromesse) e Pichia guilliermondii.
UTILIZZO CULINARIO: in passato questi fiorellini, che spuntavano proprio nel periodo pasquale, venivano utilizzati per colorare i gusci delle uova. Gli utilizzi culinari sono simili a quelli del lampascione (ovviamente vi deve piacere il tipico sapore amaro). Noi ai corsi abbiamo proposto uno spaghetto aglio, olio, foglie di ornitogallo e muscari che ha ricevuto più di un bis. Una soda con i fiori. Uno sciroppo, e un infuso con rovo, muscari e forsizia. Ma ovviamente il limite è solo la fantasia e gli abbinamenti di sapori, perché il Muscari ha un gusto deciso, amaro che non a tutti piace.
UTILIZZO ESTERNO: il Muscari è utilizzato soprattutto per problematiche dermatologiche. Si può fare un oleolito con i fiori, che è ottimo in caso di rughe o di eczema. Oppure, come facevano le nobili donne romane, fare una maschera lifting tritando foglie e fiori con un buon idrolato o un olio di mandorle. Anche i bulbi si possono utilizzare cotti e schiacciati per ridurre le irritazioni della pelle.
UTILIZZO INTERNO: non ne ho trovato nessuno sui libri di fitoterapia. Anche se, gli studi citati, fanno prevedere un suo utilizzo futuro, dato che sono molto recenti, non c'è ancora nessun uso codificato o protocolli specifici per un uso fitoterapico.
COME SI CONSERVA: potete essiccare i fiori e le foglie.
BIBLIOGRAFIA:
Investigation of the phytochemical composition and remedial effects of southern grape hyacinth ( Muscari neglectum Guss. ex Ten.) plant extract against carbon tetrachloride-induced oxidative stress in rats. Aysegul Eroglu et al. Drug Chem Toxicol. 2023 May.
A Novel Biocompatible and Biodegradable Electrospun Nanofibers Containing M. Neglectum: Antifungal Properties and In Vitro Investigation. Hadis Zarafshan et al. IEEE Trans Nanobioscience. 2022 Oct.
Household dyeing plants and traditional uses in some areas of Italy. Paolo Maria Guarrera. J Ethnobiol Ethnomed. 2006.
Anthocyanins Profile Characterization of Common Grape Hyacinth (Muscari neglectum Guss. ex Ten.) Flowers Growing in Hungary by High-performance Liquid Chromatography Coupled to Diode Array Detector and Mass Spectrometry using the Electrospray Ionization Interface. March 2020 International Journal of Pharmaceutical Quality Assurance.
Dmitry Bokov, I.M. Sechenov First Moscow State Medical University and Eszter Riethmüller, Semmelweis University.
A comprehensive evaluation of the chemical profiles and biological properties of six geophytes from Turkey: Sources of bioactive compounds for novel nutraceuticals. Mohamad Fawzi Mahomoodally et al. Food Res Int. 2021 Feb.
Muscari armeniacum Leichtlin (grape hyacinth): phytochemistry and biological activities review. January 2019 Asian Journal of Pharmaceutical and Clinical Research..
Dmitry Bokov
© Copyright Associazione capra&cavoli, condividi non copiare. Grazie
SINONIMI
Muscari atlanticum Boiss. & Reut.
Muscari racemosum (L.) Mill.
Muscari racemosum (L.) Mill. var. alpinum Fiori
Muscari atlanticum Boiss. & Reut. subsp. alpinum (Fiori) Garbari
Botryanthus gussonei Tod.
Botryanthus maximus Lojac.
Muscari racemosum (L.) Medik. var. alpinum Fiori
Muscari racemosum (L.) Medik., non Mill., nom. illeg.
Botryanthus mandraliscae Lojac.
FAMIGLIA: Asparagaceae
GENERE: Muscari
NOMI LOCALI: muscari , muscari negletto, muscari atlantico, pan del cuculo. In tedesco si chiama Weinbergs-Traubenhyazinthe; in inglese starch grape hyacinth; in spagnolo nazareno, agüelicos e in francese muscari négligé, ail des chiens
PERCHÉ SI CHIAMA COSÌ: secondo alcuni autori "Muscari" deriverebbe dal sanscrito "mushka" testicolo, per la forma dei bulbi, mentre altri lo fanno derivare dal termine arabo "muskarini" che, tradotto in greco diventa "moscûs" μόσχος mòschos muschio, con riferimento all'odore muschiato emanato dalla specie Muscari moschatum Willd. (oggi Muscarimia muscari (L.) Losinsk.).
Neglectum: da neglego (trascurare, non porre attenzione): negletto, dimenticato, non considerato, trascurato e pertanto a lungo confuso con qualche taxon simile.
DESCRIZIONE: è una pianta erbacea, perenne, che raggiunge 10/30 cm provvista di bulbo. Le foglie sono flaccide, lineari, lisce, lucide, scanalate, lunghe 20/30 cm; striate sul dorso, leggermente ricadenti, a sezione semicircolare, più lunghe dello stelo fiorale. Se spezzate fanno filamenti.
I fiori a perigonio ovato/oblungo, passano dall’azzurro più chiaro al blu scuro, con le singole fauci orlate di bianco. L'infiorescenza è a tronco di cono (2-6 cm) e serrata. I fiori apicali sono sterili.
I frutti sono capsule che si aprono in tre valve, liberando semi finemente striati.
DOVE CRESCE: cresce in tutta Italia, in prati incolti, semiaridi, fino agli 800 m di altezza.
Se coltivato a livello ornamentale il bulbo va posizionato in pieno sole altrimenti nella crescita della piantina prevarrà lo sviluppo fogliare.
COSA SI UTILIZZA: fino agli anni '80 molto utilizzato soprattutto in Lazio, Marche, Abruzzo e Sardegna, poi l'uso è stato abbandonato perché si è diffusa l'idea che fosse tossico. Idea che è stata ripresa da internet e ha avuto una grande eco mediatica (come per altre piante come l'ornitogallo o per le bacche di morella). In verità si può utilizzare tutto di questa pianta (come di tutti i Muscari: non esiste un Muscari tossico): quindi bulbo, foglie e fiori.
QUANDO SI RACCOGLIE: il bulbo a dicembre/gennaio, i fiori e le foglie a febbraio e marzo.
PROPRIETÀ: i principali fitocomplessi sono acido chinico, acido fumarico, kaempferolo apigenina e l'acido caffeico. Non sono le uniche sostanze presenti (contiene anche mucillagini e altri acidi fenolici e flavonoidi, oltre che vitamine, ecc) ma sono i maggiori responsabili dell'attività antiossidante di questa pianta e protettiva sullo stomaco. L'attività antiossidante è stata valutata soprattutto con studi che hanno dimostrato gli effetti protettivi di Muscari sul danno gastrico indotto dal tetracloruro di carbonio (CCl4) nei ratti. Tutti gli studi sono stati concordi sui dati che gli estratti di Muscari hanno causato una diminuzione statisticamente significativa del contenuto di MDA e un aumento dei parametri antiossidanti nel tessuto dello stomaco.
Non solo, altri studi hanno messo in evidenza la forte attività antifungina e citotossica di Muscari neglectum, soprattutto contro Candida albicans, Candida glabrata, Candida parapsilosis (causa significativa di sepsi e infezioni di ferite in persone immunocompromesse) e Pichia guilliermondii.
UTILIZZO CULINARIO: in passato questi fiorellini, che spuntavano proprio nel periodo pasquale, venivano utilizzati per colorare i gusci delle uova. Gli utilizzi culinari sono simili a quelli del lampascione (ovviamente vi deve piacere il tipico sapore amaro). Noi ai corsi abbiamo proposto uno spaghetto aglio, olio, foglie di ornitogallo e muscari che ha ricevuto più di un bis. Una soda con i fiori. Uno sciroppo, e un infuso con rovo, muscari e forsizia. Ma ovviamente il limite è solo la fantasia e gli abbinamenti di sapori, perché il Muscari ha un gusto deciso, amaro che non a tutti piace.
UTILIZZO ESTERNO: il Muscari è utilizzato soprattutto per problematiche dermatologiche. Si può fare un oleolito con i fiori, che è ottimo in caso di rughe o di eczema. Oppure, come facevano le nobili donne romane, fare una maschera lifting tritando foglie e fiori con un buon idrolato o un olio di mandorle. Anche i bulbi si possono utilizzare cotti e schiacciati per ridurre le irritazioni della pelle.
UTILIZZO INTERNO: non ne ho trovato nessuno sui libri di fitoterapia. Anche se, gli studi citati, fanno prevedere un suo utilizzo futuro, dato che sono molto recenti, non c'è ancora nessun uso codificato o protocolli specifici per un uso fitoterapico.
COME SI CONSERVA: potete essiccare i fiori e le foglie.
BIBLIOGRAFIA:
Investigation of the phytochemical composition and remedial effects of southern grape hyacinth ( Muscari neglectum Guss. ex Ten.) plant extract against carbon tetrachloride-induced oxidative stress in rats. Aysegul Eroglu et al. Drug Chem Toxicol. 2023 May.
A Novel Biocompatible and Biodegradable Electrospun Nanofibers Containing M. Neglectum: Antifungal Properties and In Vitro Investigation. Hadis Zarafshan et al. IEEE Trans Nanobioscience. 2022 Oct.
Household dyeing plants and traditional uses in some areas of Italy. Paolo Maria Guarrera. J Ethnobiol Ethnomed. 2006.
Anthocyanins Profile Characterization of Common Grape Hyacinth (Muscari neglectum Guss. ex Ten.) Flowers Growing in Hungary by High-performance Liquid Chromatography Coupled to Diode Array Detector and Mass Spectrometry using the Electrospray Ionization Interface. March 2020 International Journal of Pharmaceutical Quality Assurance.
Dmitry Bokov, I.M. Sechenov First Moscow State Medical University and Eszter Riethmüller, Semmelweis University.
A comprehensive evaluation of the chemical profiles and biological properties of six geophytes from Turkey: Sources of bioactive compounds for novel nutraceuticals. Mohamad Fawzi Mahomoodally et al. Food Res Int. 2021 Feb.
Muscari armeniacum Leichtlin (grape hyacinth): phytochemistry and biological activities review. January 2019 Asian Journal of Pharmaceutical and Clinical Research..
Dmitry Bokov
© Copyright Associazione capra&cavoli, condividi non copiare. Grazie