Capperi di robinia in quattro versioni

Contenuto

Titolo

Capperi di robinia in quattro versioni

Descrizione

SOTTOSALE
Raccogliete 40 g di fiori, che sono circa 70/80. I fiori devono essere perfettamente chiusi. Dico che devono essere perfettamente chiusi perché con la salatura tendono ad aprirsi, il che non è un problema di commestibilità ma di estetica, aperti risulteranno più "disordinati"... E quindi non così belli da vedere. Ma se non vi interessa che siano un po' "arruffati" potete raccoglierli anche aperti.
Mettete i boccioli in un a ciotola, aggiungete 150 g di sale grosso. Mescolate e versateli in un vasetto. Chiudete il vasetto e lasciatelo al buio. Dopo due giorni controllate solo che il sale non sia troppo umido. Se lo fosse, versate di nuovo il contenuto del vasetto in un piatto, separate i fiori dal sale umido, aggiungete altro sale non umido, mescolate e rinvasettate. Dopo 15 giorni sono pronti per essere utilizzati. Si conservano tranquillamente per un paio di anni.

FERMENTATI
Raccogliete 80/100 fiori di robinia ben chiusi, metteteli in un vaso di vetro, non lavateli perché avremo bisogno dei lieviti presenti sulla loro superficie per far partire la fermentazione. Aggiungete degli aromi: qualche grano di pepe, frutti o fiori di aglio orsino o di altro aglio spontaneo, lentisco, menta, foglie di artemisia, alloro ecc. Aggiungete acqua fino a coprirli, e sul peso di acqua e fiori aggiungere il 4% di sale (se possibile non iodato). Chiudete il vasetto, agitare per sciogliere il sale chiudere e lasciare fermentare per un mese. Per sapere quanto è il 4% moltiplicate il peso per 4 e dividete per 100. Se la capsula del tappo dovesse essere troppo tesa per l'eccessiva anidride carbonica presente, dovuta alla fermentazione, aprite il vasetto e richuderelo dopo averlo fatto sfiatare. Una volta fermentati si conservano all'infinito. Più fermentano più il sapore risulterà acetico.

SOTT'OLIO
Raccogliete 100/150 fiori di robinia. Portate a bollore 150 ml di acqua, 50 ml di aceto e un pizzico di sale. Scottate i fiori per 30 secondi nell'acqua bollente. Scolateli e trasferiteli direttamente in un vasetto precedente disinfettato (in forno o facendolo bollire in acqua e aceto). Ricopriteli di olio extravergine di oliva. Chiudete e lasciate riposare almeno 15 giorni prima di assaggiarli nei vostri piatti preferiti. Se avete paura del botulino vi invito a vedere il mio video sul botulino che trovate sul canale YouTube di Capraecavoli. Anche questi si conservano un anno o più. https://youtu.be/dzqUJ9FJhXg?si=Fk7IiIpVDiwtla2u

IN AGRODOLCE
Raccogliete 60/70 fiori, metteteli in un vasetto di vetro. Non serve lavarli. In un pentolino mettere 150 g di aceto di mele, 50 g di zucchero, un pizzico di sale ed eventualmente spezie a piacere. Portate a bollore. Spegnete. Versate il liquido bollente sui boccioli e chiudete subito il vasetto. Aspettate una settimana prima di consumare. Per un agrodolce più delicato potete mettere 100 g di aceto, 50 g di zucchero e 50 g di acqua o vino bianco. Si conservano tranquillamente un anno o più.

© Copyright Associazione capra&cavoli, condividi non copiare. Grazie

Categoria