Qual è il gelsomino?
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Qual è il gelsomino?
Descrizione
Perché parliamo di gelsomino? Perché il vero gelsomino (genere Jasminum) è assolutamente commestibile e può essere anche utilizzato in cosmesi, ma spesso è scambiato per il falso gelsomino (genere Trachelospermum) che non solo è tossico ma è anche irritante per pelle e mucose, quindi NON va mangiato e NON va utilizzato nemmeno in cosmesi! 🚨 Attenzione: nel linguaggio comune il falso gelsomino viene chiamato semplicemente gelsomino! E questo può generare ulteriore confusione.
Le piante del genere Jasminum sono della famiglia delle Oleaceae (stessa famiglia della forsizia, olivo, osmanto, frassino, lillà, ligustro ecc), questo genere contiene circa 200 specie, le più frequenti sono Jasminum officinale, Jasminum grandiflorum, Jasminum azoricum, Jasminum polyanthum, Jasminum nudiflorum, Jasminum mesnyi Hance.
Invece le piante del genere Trachelospermum sono della famiglia delle Apocynaceae, che è la stessa famiglia della pervinca, dell'oleandro, della pomelia, piante che sono molto tossiche in ogni loro parte! Il più diffuso è Trachelospermum jasminoides.
Fortunatamente riconoscerli è molto facile! Vediamo cosa bisogna osservare.
1. PERIODO DI FIORITURA
Il falso gelsomino (Trachelospermum jasminoides) fiorisce prima: maggio e giugno.
Il vero gelsomino (genere Jasminum) fiorisce da aprile a settembre a seconda della specie.
2. FIORE
Il fiore del falso gelsomino ha 5 sepali, 5 petali e 5 stami. I sepali sono fusi alla base (calice gamosepalo) con la fauce provvista di appendici, che rappresenta una caratteristica distintiva della famiglia delle Apocynaceae. Anche i petali sono fusi alla base con lobi distinti all'apice (corolla gamopetala imbutiforme). La corolla è ruotata attorno al proprio asse e dà l'idea di un'elica.
Il vero gelsomino ha 4 sepali uniti, 4/9 petali e 2 stami. Una combinazione abbastanza insolita, tipica della famiglia delle Oleaceae.
3. FOGLIE
Le foglie del falso gelsomino non cadono in inverno, sono opposte, coriacee e semplici, il picciolo è breve, e la lamina è lanceolata.
Il vero gelsomino invece ha rami con sezione quadrangolare e ha foglie composte da cinque foglie allungate, dotate di apici appuntiti, che cadono durante l'inverno.
4. FRUTTO
Il frutto del falso gelsomino è un follicario lungo circa 7 cm contenente semi muniti di pappo.
Il frutto del vero gelsomino è una bacca.
➡️ Quindi: il falso gelsomino fiorisce già a maggio, NON perde le foglie e le foglie sono SEMPLICI non composte, e sono decisamente coriacee! Il fiore sembra una girandola.
Il vero gelsomino ha le foglie COMPOSTE, che PERDE durante l'inverno e fiorisce dopo! Il fiore è a stella. Se siete indecisi sul fiore guardate le foglie!
MOLTO IMPORTANTE: in verità anche il falso gelsomino ha molte proprietà, vedi https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6151751/ ma come altre Apocynaceae non è una pianta che può essere utilizzata senza una supervisione medica o erboristica, e, soprattutto, non c'è ancora una valutazione definitiva sulla sua tossicità da parte della commissione medica. Moltissimi studiosi stanno valutando soprattutto le sue proprietà antitumorali (come per la pervinca, stessa famiglia) e di utilizzo per l'artrite reumatoide, ma ad ora non ci sono studi definitivi. Siccome sono seguita da tante persone preferisco dire che è tossica e attenermi agli studi ad ora, piuttosto che indurvi a usarla e fare intossicare qualcuno.
© Copyright Associazione capra&cavoli, condividi non copiare. Grazie
Le piante del genere Jasminum sono della famiglia delle Oleaceae (stessa famiglia della forsizia, olivo, osmanto, frassino, lillà, ligustro ecc), questo genere contiene circa 200 specie, le più frequenti sono Jasminum officinale, Jasminum grandiflorum, Jasminum azoricum, Jasminum polyanthum, Jasminum nudiflorum, Jasminum mesnyi Hance.
Invece le piante del genere Trachelospermum sono della famiglia delle Apocynaceae, che è la stessa famiglia della pervinca, dell'oleandro, della pomelia, piante che sono molto tossiche in ogni loro parte! Il più diffuso è Trachelospermum jasminoides.
Fortunatamente riconoscerli è molto facile! Vediamo cosa bisogna osservare.
1. PERIODO DI FIORITURA
Il falso gelsomino (Trachelospermum jasminoides) fiorisce prima: maggio e giugno.
Il vero gelsomino (genere Jasminum) fiorisce da aprile a settembre a seconda della specie.
2. FIORE
Il fiore del falso gelsomino ha 5 sepali, 5 petali e 5 stami. I sepali sono fusi alla base (calice gamosepalo) con la fauce provvista di appendici, che rappresenta una caratteristica distintiva della famiglia delle Apocynaceae. Anche i petali sono fusi alla base con lobi distinti all'apice (corolla gamopetala imbutiforme). La corolla è ruotata attorno al proprio asse e dà l'idea di un'elica.
Il vero gelsomino ha 4 sepali uniti, 4/9 petali e 2 stami. Una combinazione abbastanza insolita, tipica della famiglia delle Oleaceae.
3. FOGLIE
Le foglie del falso gelsomino non cadono in inverno, sono opposte, coriacee e semplici, il picciolo è breve, e la lamina è lanceolata.
Il vero gelsomino invece ha rami con sezione quadrangolare e ha foglie composte da cinque foglie allungate, dotate di apici appuntiti, che cadono durante l'inverno.
4. FRUTTO
Il frutto del falso gelsomino è un follicario lungo circa 7 cm contenente semi muniti di pappo.
Il frutto del vero gelsomino è una bacca.
➡️ Quindi: il falso gelsomino fiorisce già a maggio, NON perde le foglie e le foglie sono SEMPLICI non composte, e sono decisamente coriacee! Il fiore sembra una girandola.
Il vero gelsomino ha le foglie COMPOSTE, che PERDE durante l'inverno e fiorisce dopo! Il fiore è a stella. Se siete indecisi sul fiore guardate le foglie!
MOLTO IMPORTANTE: in verità anche il falso gelsomino ha molte proprietà, vedi https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6151751/ ma come altre Apocynaceae non è una pianta che può essere utilizzata senza una supervisione medica o erboristica, e, soprattutto, non c'è ancora una valutazione definitiva sulla sua tossicità da parte della commissione medica. Moltissimi studiosi stanno valutando soprattutto le sue proprietà antitumorali (come per la pervinca, stessa famiglia) e di utilizzo per l'artrite reumatoide, ma ad ora non ci sono studi definitivi. Siccome sono seguita da tante persone preferisco dire che è tossica e attenermi agli studi ad ora, piuttosto che indurvi a usarla e fare intossicare qualcuno.
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