Una Capra in panzanella

Oggi ricetta sciué sciué di toscana ed umbra memoria (perché la capra la sua miglior panzanella l'ha assaggiata a Città di Castello), ispirata dal raccolto dell'orto. Prendete una bastardella grande tagliate a quadratini di un paio di cm per lato del pane raffermo (io ho tagliato 3 fette di pane), mettetelo nel contenitore, quindi aggiungete tutti i pomodori che avete raccolto tagliati anch'essi a dadini (circa 5 pomodori), i cetrioli sbucciati e tagliati a fettine sottili (un paio), una cipolla affettata molto sottilmente, uno spicchio di aglio sbucciato e lasciato intero, una decina di foglie di menta (o basilico) spezzettate grossolanamente (nella ricetta della foto non ci sono perché le avevo utilizzate tutte per l'agua fresca ). Aggiungete un po' d'olio extravergine di oliva. Mescolare con le mani schiacciando un po' i pomodori.
Aggiungete del sale, una manciata di olive taggiasche e mescolate ancora. Lasciate riposare per un paio di ore in frigo prima di mangiarla.

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