Tè ivan chaj
Contenuto
Titolo
Tè ivan chaj
Descrizione
Ricetta di Attilia Cioffi
Per prima cosa raccogliete un cesto piccolo di foglie e fiori di Chamaenerion angustifolium, che è quello previsto dalla ricetta originale, se non lo trovate potete utilizzare anche altri epilobi come Epilobium parviflorum o Epilobium hirsutum che hanno proprietà quasi sovrapponibili.
Quindi mettete foglie e fiori in un sacchetto di carta chiuso senza lavarle per 24 ore (è fondamentale raccoglierle in un posto lontano da fonti di inquinamento).
Dopo 24 ore le foglie si saranno ammorbidite, le trasferite in un barattolo di vetro pressandole bene per altre 24 ore per fare iniziare la fermentazione: le foglie cominceranno a scurire e sentirete un profumo fruttato. Dopo 24 ore le mettete in una ciotola e cominciate a lavorarle con le mani come se fosse un impasto, si ridurranno di volume, si arricceranno e rilasceranno i liquidi. Quindi le rimettete per altre 12/24 ore in un barattolo più piccolo sempre ben pressate facendo continuare la fermentazione: le foglie svilupperanno un aroma fruttato e cambieranno il colore in marrone scuro/nerastro, più a lungo fermentano migliore sarà il gusto, quindi se possibile lasciatele 24 ore. A quel punto sono pronte per essere essiccate: le stendete su un vassoio e le seccate in forno aperto a 50°C per circa un paio d'ore o in essiccatore.
La descrizione e tutte le proprietà dell'epilobio le trovate qua https://www.facebook.com/104346561419551/posts/585701773284025/
E qua https://www.facebook.com/104346561419551/posts/587780629742806/
© Copyright Associazione capra&cavoli, condividi non copiare.
Per prima cosa raccogliete un cesto piccolo di foglie e fiori di Chamaenerion angustifolium, che è quello previsto dalla ricetta originale, se non lo trovate potete utilizzare anche altri epilobi come Epilobium parviflorum o Epilobium hirsutum che hanno proprietà quasi sovrapponibili.
Quindi mettete foglie e fiori in un sacchetto di carta chiuso senza lavarle per 24 ore (è fondamentale raccoglierle in un posto lontano da fonti di inquinamento).
Dopo 24 ore le foglie si saranno ammorbidite, le trasferite in un barattolo di vetro pressandole bene per altre 24 ore per fare iniziare la fermentazione: le foglie cominceranno a scurire e sentirete un profumo fruttato. Dopo 24 ore le mettete in una ciotola e cominciate a lavorarle con le mani come se fosse un impasto, si ridurranno di volume, si arricceranno e rilasceranno i liquidi. Quindi le rimettete per altre 12/24 ore in un barattolo più piccolo sempre ben pressate facendo continuare la fermentazione: le foglie svilupperanno un aroma fruttato e cambieranno il colore in marrone scuro/nerastro, più a lungo fermentano migliore sarà il gusto, quindi se possibile lasciatele 24 ore. A quel punto sono pronte per essere essiccate: le stendete su un vassoio e le seccate in forno aperto a 50°C per circa un paio d'ore o in essiccatore.
La descrizione e tutte le proprietà dell'epilobio le trovate qua https://www.facebook.com/104346561419551/posts/585701773284025/
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