Focaccia pugliese
Contenuto
Titolo
Focaccia pugliese
Descrizione
450 g di manitoba
150 g di lievito madre
1 cucchiaio scarso di miele
1 cucchiaio di olio oliva
300 ml di acqua
7 g di sale
1 patata media lessata e ridotta a purè tiepidita ma non calda
Per prima cosa sciogliete il lievito madre dentro l'acqua a temperatura ambiente, o se è caldo fresca da frigorifero, col miele, quindi aggiungete un terzo di farina (150 g) un po' alla volta continuando a girare e quando avrete ottenuto una pastella aggiungete sale (7 g) e olio (1 cucchiaio), mescolate e poi aggiungete tutto il resto della farina e la patata che deve essere calda ma non bollente o tantomeno fredda per non compromettere la lievitazione. Continuate ad impastare energicamente sul piano lavoro per ottenere un composto liscio, ben amalgamato e molto appiccicoso. Fate un primo giro di pieghe. In che modo? Con i polpastrelli fate assumere all'impasto una forma rettangolare abbastanza grande tenendovi un lato corto davanti a voi (mi raccomando a non allungarla o strapparla in modo "selvaggio" sperando di fare prima!). I lati corti riportateli al centro, fate fare un giro di 45° e ripetete l'operazione riformando un rettangolo. Piegate nuovamente i lati corti verso il centro, chiudete bene i tagli premendo con i polpastrelli. Fate una grossa palla portando verso il centro tutti gli angoli senza strapazzare l'impasto. Mettete il timer a 30 minuti. Quando suona ripetete tutta l'operazione delle pieghe e rimettete il timer ad altri 30 minuti. Ripetete l'operazione delle pieghe e, ancora una volta, l'ultima, rimettete il timer a 30 minuti. Fate un ultimo giro di pieghe come fatto precedentemente, chiudete l'impasto a mo' di palla e lasciate riposare in un contenitore ben unto (ungete anche la superficie dell'impasto), per circa 8 ore in frigo (una notte è ottimale). Per proteggere la superficie dell'impasto da un'eccessiva evaporazione, durante queste 8 ore, posizionate un telo umido direttamente a contatto con esso oppure proteggere il contenitore mettendolo dentro una busta di plastica o con della pellicola alimentare. Trascorse le 8 ore levate dal frigo l'impasto e lasciatelo a temperatura ambiente per almeno 2 ore. Dopodiché preparate una grossa teglia stendendovi della carta forno. Ungetela benissimo. Fatevi cadere, delicatamente l'impasto. Stendetelo aiutandovi esclusivamente con i polpastrelli e versate copioso olio sulla superficie formando le tipiche fossette. Fate riposare per altre 2 ore. Condite con dei pomodorini tagliati e conditi a vostro piacimento e NON freddi. Fate riposare per un'altra oretta.
Trascorso il tempo, portate il forno a minimo 220° C. Cuocete, modalità statica, per circa 20 minuti sul piano più basso del forno ma non a diretto contatto con il piano inferiore. Per 5 minuti, se preferite, sistemate la teglia sotto il grill per ottenere una bella doratura.
Fate intiepidire e servite! È ottima anche fredda e consumata l'indomani! Ricetta Twins approved!
Sì lo so che non c'entra molto con le erbe spontanee ma mi è stata chiesta espressamente la ricetta da molti di voi dopo aver visto il post della spadellata estiva... Non solo, questa focaccia si può caprizzare! Provate ad aggiungere nell'impasto una purea di circa 100 g di ortiche, di bardana, galinsoga, farinello o amaranto, oppure 100 g di foglie fresche di artemisia finemente tritate! E sentirete che bontà!
Come fare il lievito madre partendo da frutta l'abbiamo spiegato l'anno scorso su Instagram... Se volete lo spiego anche qua con un post specifico.
Ricetta di Emanuela Sola Copyright Associazione capraecavoli, condividi non copiare.
150 g di lievito madre
1 cucchiaio scarso di miele
1 cucchiaio di olio oliva
300 ml di acqua
7 g di sale
1 patata media lessata e ridotta a purè tiepidita ma non calda
Per prima cosa sciogliete il lievito madre dentro l'acqua a temperatura ambiente, o se è caldo fresca da frigorifero, col miele, quindi aggiungete un terzo di farina (150 g) un po' alla volta continuando a girare e quando avrete ottenuto una pastella aggiungete sale (7 g) e olio (1 cucchiaio), mescolate e poi aggiungete tutto il resto della farina e la patata che deve essere calda ma non bollente o tantomeno fredda per non compromettere la lievitazione. Continuate ad impastare energicamente sul piano lavoro per ottenere un composto liscio, ben amalgamato e molto appiccicoso. Fate un primo giro di pieghe. In che modo? Con i polpastrelli fate assumere all'impasto una forma rettangolare abbastanza grande tenendovi un lato corto davanti a voi (mi raccomando a non allungarla o strapparla in modo "selvaggio" sperando di fare prima!). I lati corti riportateli al centro, fate fare un giro di 45° e ripetete l'operazione riformando un rettangolo. Piegate nuovamente i lati corti verso il centro, chiudete bene i tagli premendo con i polpastrelli. Fate una grossa palla portando verso il centro tutti gli angoli senza strapazzare l'impasto. Mettete il timer a 30 minuti. Quando suona ripetete tutta l'operazione delle pieghe e rimettete il timer ad altri 30 minuti. Ripetete l'operazione delle pieghe e, ancora una volta, l'ultima, rimettete il timer a 30 minuti. Fate un ultimo giro di pieghe come fatto precedentemente, chiudete l'impasto a mo' di palla e lasciate riposare in un contenitore ben unto (ungete anche la superficie dell'impasto), per circa 8 ore in frigo (una notte è ottimale). Per proteggere la superficie dell'impasto da un'eccessiva evaporazione, durante queste 8 ore, posizionate un telo umido direttamente a contatto con esso oppure proteggere il contenitore mettendolo dentro una busta di plastica o con della pellicola alimentare. Trascorse le 8 ore levate dal frigo l'impasto e lasciatelo a temperatura ambiente per almeno 2 ore. Dopodiché preparate una grossa teglia stendendovi della carta forno. Ungetela benissimo. Fatevi cadere, delicatamente l'impasto. Stendetelo aiutandovi esclusivamente con i polpastrelli e versate copioso olio sulla superficie formando le tipiche fossette. Fate riposare per altre 2 ore. Condite con dei pomodorini tagliati e conditi a vostro piacimento e NON freddi. Fate riposare per un'altra oretta.
Trascorso il tempo, portate il forno a minimo 220° C. Cuocete, modalità statica, per circa 20 minuti sul piano più basso del forno ma non a diretto contatto con il piano inferiore. Per 5 minuti, se preferite, sistemate la teglia sotto il grill per ottenere una bella doratura.
Fate intiepidire e servite! È ottima anche fredda e consumata l'indomani! Ricetta Twins approved!
Sì lo so che non c'entra molto con le erbe spontanee ma mi è stata chiesta espressamente la ricetta da molti di voi dopo aver visto il post della spadellata estiva... Non solo, questa focaccia si può caprizzare! Provate ad aggiungere nell'impasto una purea di circa 100 g di ortiche, di bardana, galinsoga, farinello o amaranto, oppure 100 g di foglie fresche di artemisia finemente tritate! E sentirete che bontà!
Come fare il lievito madre partendo da frutta l'abbiamo spiegato l'anno scorso su Instagram... Se volete lo spiego anche qua con un post specifico.
Ricetta di Emanuela Sola Copyright Associazione capraecavoli, condividi non copiare.