Erbette declinate in un comfort food autunnale
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Titolo
Erbette declinate in un comfort food autunnale
Descrizione
In questo periodo nei prati trovate delle belle rosette di Calepina irregularis che sembrano seminate! Non solo, trovate anche Sonchus oleraceus e Sonchus asper! Vuoi non farci qualcosa?!
Per prima cosa mettere in ammollo circa 250 g di cannellini secchi in acqua per un paio di giorni cambiando l'acqua ogni giorno (con l'acqua dell'ammollo che è ricca di saponine potete lavarvi i capelli). Quindi fateli cuocere in pentola a pressione circa 30/40 m con un cucchiaino di sale. Io ho usato quelli che ho comprato dallo Lo Sfuso che vi consiglio vivamente! (Non mi pagano per dirvelo ).
Raccogliere 5 belle rosette di Calepina irregularis (o se non la trovate va bene anche la Capsella bursa pastoris), qualche foglia di Alliaria petiolata, e i buonissimissimi Sonchus oleraceus e S. crispus.
Tornate a casa, affettate una cipolla, 3 spicchi di aglio rosso, 3 carote, una costa di sedano o se siete veramente caprizzati una costa di Aegopodium podagraria. Fateli appassire con un goccio d'acqua e olio, a fuoco dolce.
Quando il soffritto è morbido ed ha assorbito tutta l'acqua, aggiungete 3/4 patate sbucciate e tagliate a tocchetti e i cannellini scolati dall'acqua di cottura. Fate insaporire mescolando spesso per 10 minuti, quindi aggiungete il brodo (o anche semplice acqua se non avete il brodo) fino a ricoprire a filo le verdure. Fate bollire per una ventina di minuti.
Ovviamente le verdure che andrete a utilizzare devono essere verdure vere del contadino: io mi sono innamorata di quelle di Azienda agricola Pana
Bon, passiamo alle erbette! Mettetele in uno scolapasta, risciacquatele con acqua. Fate imbiondire 3 spicchi d'aglio, quando l'aglio è dorato aggiungete le erbette, mescolate finché sono belle morbide.
Passiamo all'ultima fase: frullate col minipimer - anche se la vera ortodossia pugliese prevederebbe il passaverdura (vero Francesca Pede?!) - e aggiustate di sale ed eventualmente mettete un po' di pepe. Mettete un paio di mestoli di crema di cannellini in un piatto e un giro d'olio buono, a crudo. Quindi aggiungete le erbette. Questa crema di cannellini crea dipendenza! È buonissima, economica, facile da fare, sana, vegana e senza glutine, e con le erbette un po' amare che creano contrasto diventa una cosa strepitosa.
VIDEO PER RICONOSCERE LE ERBE CITATE (Ve ne farò di nuovi per farvele vedere come si presentano in questo periodo)
https://youtu.be/ycF8C1Xmtwo
https://youtu.be/tyqGRJUBexk
https://youtu.be/B_7kh_mSE5w
https://youtu.be/F3-ovUwmpjo
https://youtu.be/KFU5h0mEJZA
© Copyright Associazione capra&cavoli, condividi non copiare.
Per prima cosa mettere in ammollo circa 250 g di cannellini secchi in acqua per un paio di giorni cambiando l'acqua ogni giorno (con l'acqua dell'ammollo che è ricca di saponine potete lavarvi i capelli). Quindi fateli cuocere in pentola a pressione circa 30/40 m con un cucchiaino di sale. Io ho usato quelli che ho comprato dallo Lo Sfuso che vi consiglio vivamente! (Non mi pagano per dirvelo ).
Raccogliere 5 belle rosette di Calepina irregularis (o se non la trovate va bene anche la Capsella bursa pastoris), qualche foglia di Alliaria petiolata, e i buonissimissimi Sonchus oleraceus e S. crispus.
Tornate a casa, affettate una cipolla, 3 spicchi di aglio rosso, 3 carote, una costa di sedano o se siete veramente caprizzati una costa di Aegopodium podagraria. Fateli appassire con un goccio d'acqua e olio, a fuoco dolce.
Quando il soffritto è morbido ed ha assorbito tutta l'acqua, aggiungete 3/4 patate sbucciate e tagliate a tocchetti e i cannellini scolati dall'acqua di cottura. Fate insaporire mescolando spesso per 10 minuti, quindi aggiungete il brodo (o anche semplice acqua se non avete il brodo) fino a ricoprire a filo le verdure. Fate bollire per una ventina di minuti.
Ovviamente le verdure che andrete a utilizzare devono essere verdure vere del contadino: io mi sono innamorata di quelle di Azienda agricola Pana
Bon, passiamo alle erbette! Mettetele in uno scolapasta, risciacquatele con acqua. Fate imbiondire 3 spicchi d'aglio, quando l'aglio è dorato aggiungete le erbette, mescolate finché sono belle morbide.
Passiamo all'ultima fase: frullate col minipimer - anche se la vera ortodossia pugliese prevederebbe il passaverdura (vero Francesca Pede?!) - e aggiustate di sale ed eventualmente mettete un po' di pepe. Mettete un paio di mestoli di crema di cannellini in un piatto e un giro d'olio buono, a crudo. Quindi aggiungete le erbette. Questa crema di cannellini crea dipendenza! È buonissima, economica, facile da fare, sana, vegana e senza glutine, e con le erbette un po' amare che creano contrasto diventa una cosa strepitosa.
VIDEO PER RICONOSCERE LE ERBE CITATE (Ve ne farò di nuovi per farvele vedere come si presentano in questo periodo)
https://youtu.be/ycF8C1Xmtwo
https://youtu.be/tyqGRJUBexk
https://youtu.be/B_7kh_mSE5w
https://youtu.be/F3-ovUwmpjo
https://youtu.be/KFU5h0mEJZA
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