Hyoscyamus niger

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Hyoscyamus niger

Descrizione

A volte mi chiedono se è difficile avere dei gemelli.
Sinceramente non so mai cosa rispondere.
Non so se è difficile avere dei gemelli.
Quello che è difficile è rallentare, perché i bambini prestano attenzione a tutto. Loro fanno attenzione alle cose, si accorgono, guardano e vedono tutto. E tutto è una meraviglia. O una cosa curiosa. O interessante. E quindi anche se sei sempre di fretta devi trovare il tempo di fermarti e guardare la goccia di pioggia che pende dal petalo e che brilla. Devi inginocchiarti e guardare il bacarozzo girato sottosopra. Devi fermarti e scendere dall'auto perché stanno rifacendo l'asfalto e c'è una macchina enorme e bellissima-e-rumorosissima-e-fantastica!
È difficile questo: fermarsi. Accorgersi. Vedere in maniera diversa le cose che conosci già. Ma se non trovi il tempo per farlo perdi l'occasione di imparare di nuovo a vedere la meraviglia della vita e l'occasione per creare un legame che duri e sia basato su aver trovato il tempo quando avevano bisogno che tu ci fossi e aver vissuto qualcosa di bello insieme.
Ma è anche difficile porsi un limite. Non sostituirsi a loro.
È difficile guidare e prendersi cura senza influenzare.
È difficile amare senza che l'amore diventi prepotente.
È difficile creare un legame ma che sia di libertà.
È difficile mantenere lo spazio per la contraddizione. È difficile non legare l'amore a qualcosa e farlo diventare una moneta di scambio: ti voglio bene se fai il bravo. Se sei bello, simpatico, se rispondi alle mie aspettative. Se sei come voglio io. Come ti ha disegnato la mia mente. Se soddisfi il mio ego.
È difficile imparare a dare incondizionatamente e gratuitamente. Sapendo che stai arando e seminando, avendo fiducia nel raccolto ma non sapendo se ci sarà quel raccolto e se sarà abbondante. Ma devi imparare a fidarti del tuo gesto e averne cura.
È difficile ascoltare i sentimenti dietro le parole prima di rispondere impulsivamente o lasciarti andare ad azioni arbitrarie, che incrinano il rapporto di fiducia.
È difficile visitare senza disturbare.
È difficile ritornare studenti, sentirsi smarriti, non avere risposte, imparare a fare cose nuove.
È difficile non potersi mai distrarre, prima perché sono piccoli e ci sono un sacco di pericoli, poi perché crescono e se ti distrai rischi di perderti un'occasione che non tornerà più.
È difficile stare a un passo di distanza che sia però la giusta distanza perché ti possano sempre trovare quando devi esserci.
È difficile perché crescere un bambino è il privilegio di poter imparare a rifare le cose in maniera nuova. Per poter portare bellezza e migliorare il mondo.
È difficile capire che nei figli cerchi qualcosa ma trovi sempre qualcos'altro che non avevi previsto, perché loro sono sempre altro da te. Ma quella cosa imprevista diventa essenziale e ti dà identità, forza e senso. E se anche all'inizio ti sembra difficile o hai paura fa niente. Perché i bambini in sostanza ti insegnano ad amare e la vita insegna che le felicità più grandi sono sempre quelle che all'inizio spaventano.
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Ecco a voi la tavola quindicinale, questa volta sul Hyoscyamus niger (Giusquiamo nero).
Per riceverla basta dirmelo nei commenti o scrivermelo in Messanger e in settimana ve la manderò a tutti. Nella tavola la nomenclatura botanica non è errata: è che nel font scelto le "h" maiuscole sembrano comunque minuscole quindi sembra che il nome del genere sia scritto in minuscolo. Sappiate che non è così, è solo il font che inganna.
La tavola è stata fatta da Valentina e Cecilia ed è gratis, unica cosa che vi chiediamo, in cambio, di fare pubblicità alla pagina o invitare i vostri amici a seguirla. Grazie a tutti e buona domenica ❤️
Autrice Cecilia Tanghetti, ©️ Associazione capraecavoli condividi non copiare.

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